La situazione che stiamo vivendo in questo anno terribile ha ovviamente influito anche nel settore dei sitting. Dopo un periodo di fermo quasi totale, tra maggio e giugno gli annunci sono ripresi a buon ritmo. Purtroppo le difficoltà  rimangono ancora molte: a parte paesi dove ancora non è possibile entrare, come gli Usa o il Canada, anche all’interno dell’Europa non è semplice trovare un petsitting adatto. Molte città  ancora non sono raggiungibili con voli diretti o nelle date ricercate, in Danimarca richiedono di soggiornare per almeno 6 notti, in Inghilterra fino a poco tempo fa era ancora imposta la quarantena. In più molte delle offerte sono per soggiorni piuttosto lunghi, per me impraticabili al momento. Ed è così che alla fine, avendo proprio bisogno di staccare, ho prenotato un brevissimo soggiorno ad Amsterdam.

Amsterdam

Ero già  stata nella capitale olandese tre anni fa, mi era piaciuta moltissimo e mi era rimasta la voglia di tornarci visto che c’erano ancora tante cose che volevo vedere. Anche se stavolta non ci saranno gattini o cagnolini da accudire, spero mi seguirete in questa nuova avventura!