Londra mi chiama di nuovo e chi sono io per non rispondere??? D’altronde come si può rifiutare l’invito a stare in una bella casa in uno dei migliori quartieri della città (Hampstead) in compagnia di un adorabile cagnolino? Infatti non sono riuscita a rifiutare la richiesta di una coppia di hosts che mi avevano già  ospitata, anche se avevo già un viaggio prenotato per Londra a distanza di pochi giorni. E così, in attesa di raccontarvi la nuova avventura, vi voglio parlare di un luogo poco conosciuto, assolutamente poco turistico, che ho trovato molto commovente.

Postman’s Park: un giardino per ricordare

Sto parlando di Postman’s Park di Londra, che ospita il Memorial to Heroic Self-Sacrifice. È un piccolo giardino pubblico situato nella City, aperto nel 1880 sul sito di una chiesa e dell’annesso cimitero. Nel 1900 vi venne creato, per volontà  del pittore George Frederic Watts, il Memoriale del sacrificio eroico, ovvero il luogo ove ricordare le persone comuni che avevano sacrificato la propria vita per salvare quella di un’altra persona, in modo che la loro memoria non si perdesse per sempre. Si tratta di un semplice portico sul cui muro sono murate circa 40 targhe di ceramica che riportano il nome delle vittime e la causa della loro morte.

Nel 1927 è stato dichiarato Grade II listed building, ovvero edificio di speciale interesse da salvaguardare.

Il luogo ha assunto una certa notorietà  perché fa da sfondo ad una scena del film Closer con Jude Law e Natalie Portaman.

 Il portico del Postmans Park

Devo dire che è davvero commovente fermarsi in questa piccola oasi di tranquillità  nel trambusto della City a leggere le storie di persone così altruiste da perdere la propria vita tentando di salvarne altre. Penso sia davvero un bel modo di ricordarle ed è un peccato che l’omaggio a questi eroi sconosciuti non sia continuato fino ai giorni nostri.

Veduta del Postmans Park
Targhe del Postmans Park