Fontana posta davanti al castello
Monaco 24 Agosto 2019

Monaco non vuol dire ovviamente solo musei! A molte persone dice birra ed Oktoberfest, ma non a me visto che non sono propriamente una bevitrice di alcolici. Ho approfittato quindi di una splendida giornata di sole, dopo il grigiore che mi aveva accolto il giorno del mio arrivo, per visitare il Nymphenburg, una meravigliosa residenza estiva dei Wittelsbach, ormai inglobata dalla città .

Il complesso nasce come dono fatto dal principe Ferdinand alla moglie Enrichetta di Savoia per ringraziarla della nascita del figlio maschio, erede del trono (evidentemente a quei livelli “È il pensiero che conta” non valeva). La costruzione risale al 1664 e nel tempo vennero eseguiti numerosi lavori di ingrandimento e abbellimento sia del palazzo che del parco.

Lo stile degli interni della residenza varia dalla decorazione barocca originale ai rifacimenti in stile rococò e neoclassico, così come sarà  per la Residenz.

Sala da ballo

Bellissima è la Saal Steinerner, il salone da ballo e particolare è la Galleria delle bellezze ospitata nell’ex sala da pranzo piccola, voluta dal re Ludwing I. Qui sono esposti i 36 ritratti delle più belle donne di Monaco tra le quali spicca la celebre Lola Montez, l’avventuriera amante del re, che per causa sua fu costretto ad abdicare. Questo palazzo fu anche il luogo di nascita del celebre Ludwing II.

Ritratto di Lola Montez

 

gallerie delle bellezze monaco-nymphemburg

Davanti la facciata posteriore della residenza si estende l’immenso parco, diviso in due da un canale che arriva fino alla cosiddetta Cascata di marmo.

Il giardino del Nymphenburg

Il parco è visitabile gratuitamente, ma conviene comprare per qualche euro in più il biglietto combinato per poter accedere ai vari padiglioni che qui si trovano.

 

Il Pagodenburg col pianterreno decorato con ceramiche di Delft e il piano superiore in stile cinese.

esterno del Pagodenburg

 

il Pagodenburg

 

Interno in stile cinese del Pagodenburg

 

La cosiddetta Cascata di marmo

 

 

una statua della  Cascata di marmo

 

La cosiddetta Cascata di marmo

 

Gondola sui canali del Nymphenburg

Non manca anche qui, come nel Giardino inglese, un piccolo tempio in stile neoclassico, Apollotempel opera di Leo von Klenze, eretto tra 1862-1865.

Il tempio di Apollo

 

Il tempietto del Nymphenburg

Il Badenburg che contiene la prima piscina coperta e riscaldata dell’Europa moderna.

il Badenburg

 

la piscina del Badenburg

L’Amalienburg, bellissimo esempio di decorazione rococò

La facciata dell'Amalienburg

 

Interno dell'Amalienburg

 

Salone dell'Amalienburg

 

fontana nel giardino del Nymphenburg

Stanca morta dopo tanto camminare, stavo per tornare a casa quando ho trovato la forza per andare a vedere un’ultima (ma non certo per importanza) attrazione del luogo, il Marstallmuseum che custodisce la ricca collezione di carrozze usate dalla famiglia Wittelsbach, con molte delle carrozze e delle slitte di Ludwig II, che davvero merita una anche veloce visita.

Carrozze del Marstallmuseum

 

https://www.schloss-nymphenburg.de