In passato la città di Lussemburgo fu definita ” la più imprendibile delle roccaforti del mondo dopo Gibilterra“, e in effetti ancora oggi conserva memoria di assedi e fortificazioni.
Parte dei Paesi Bassi prima e della Francia poi, l’attuale Granducato nacque nel 1815 con il Congresso di Vienna. Il Lussemburgo si proclamò neutrale nel 1867 a Londra, ma questo non risparmiò il paese dall’invasione tedesca in occasione delle due guerre mondiali: particolarmente dura fu l’occupazione degli anni ’40 quando il popolo rifiutò di essere incorporato al Reich. In un altro post ho parlato del suggestivo cimitero-memoriale dedicato ai soldati americani, il Luxembourg American Cemetery and Memorial situato a pochi chilometri da Lux City.
Il Museo di storia militare di Diekirch
Al passato militare del Granducato è stato dedicato un museo nazionale, il Musée National d’Histoire Militaire, nel paesino di Diekirch, a una quarantina di km dalla capitale, in gran parte incentrato sul ruolo assunto dalla città nell’ offensiva delle Ardenne durante la Seconda Guerra mondiale, museo che non ho mancato di visitare.

L’obiettivo dei curatori era quello di dare un’obiettiva e storicamente esatta rappresentazione delle operazioni militari dal punto di vista sia dei militari americani e tedeschi che della popolazione civile. La particolarità del museo è che è costituito principalmente da diorami che illustrano scene di vita militare: gli oggetti in mostra sono tutti originali.

Oltre alle armi, a ogni tipo di equipaggiamento e di veicolo, ci sono anche fotografie, oggetti personali, documenti e divise donati da soldati, anche tedeschi, che qui combatterono: grazie al museo alcuni ex nemici qui si sono rincontrati, perché il messaggio che il museo intende diffondere è un messaggio di riconciliazione e di pace. Il pezzo forte è il diorama che mostra l’attraversamento notturno del fiume Sauer proprio nei pressi di Diekirch.

Per tutte le info => mnhm.net



Ottimo articolo, per non dimenticare…
L’essere umano sarà la sola specie vivente a provocare la sua fine…