La città di Lovanio, situata a una trentina di km da Bruxelles, ha ottenuto nel 2022 il quinto posto nella classifica delle migliori destinazioni europee stilata dal sito European Best Destinations risultando prima nella categoria Best Open-Minded Destinations in Europe, come città che opera attivamente sui temi dell’accessibilità, della solidarietà, della tolleranza e della convivenza. Città universitaria raccolta, tranquilla, ricca di storia e facilmente raggiungibile in treno da Bruxelles, è una meta perfetta per una gita giornaliera dalla capitale belga.

Ph. Layla Aerts
Un pò di storia
Costruita sul fiume Dije viene menzionata per la prima volta nel 884 sec. come accampamento normanno, Normanni che poi furono cacciati dai Franchi nel 891. Successivamente diventò un importante centro tessile, dando addirittura il nome ad un tipo di lino. La sua fama crebbe grazie alla fondazione, per volontà di Giovanni IV di Brabante, della sua Università, che divenne presto una delle più celebri d’Europa e la più antica università cattolica esistente.
Cosa vedere a Lovanio
Il Grote Markt – La visita della città non può che iniziare dalla piazza principale, distante solo un km. dalla stazione centrale, risalente al XIV sec. che ospita alcuni dei principali edifici cittadini, lo Stadhuis e Sint-Pieterskerk.
Il Municipio – È uno degli edifici in stile gotico meglio conservati al mondo: l’esterno è abbellito da 235 statue di celebri personaggi locali che furono aggiunte alla facciata solo dopo il 1850.
La Chiesa di San Pietro – Capolavoro del gotico brabantino iniziata nel 1425, conserva il bellissimo trittico della Deposizione di Roger van Der Weyden. La torre campanaria, che non fu mai completata a causa del terreno instabile, è inserita tra i campanili di Belgio e Francia della Lista dei patrimoni dell’umanità dell’UNESCO.
L’Oude Markt – Viene considerato il più lungo bar in Europa, dato che questa lunga piazza è fiancheggiata da una teoria di bar e locali, circa 45, che la rendono il punto d’incontro per eccellenza in città.
I beghinaggi – Il Gran Beghinaggio di Lovanio è nato probabilmente intorno al 1232 come comunità di donne religiose al di fuori delle mura cittadine, lungo il fiume. Le case attuali risalgono quasi tutto al 17° secolo. Tutto il complesso è stato acquistato nel 1962 dall’Università che ne ha finanziato il restauro. Nel 1998 l’UNESCO lo ha incluso con altri 12 beghinaggi fiamminghi del Belgio nella World Heritage List. Oggi le sue case ospitano studenti, professori e staff dell’Università.
Il Piccolo Beghinaggio fu fondato nella seconda metà del XIII° secolo, vicino all’abbazia di Sainte-Gertrude. Attualmente ne è rimasta solo una pittoresca stradina fiancheggiata da bianche casette.
L’Abbazia di S. Gertrude – Fu costruita nel 1206 come priorato agostiniano, soppresso nel 1797: semidistrutta dal bombardamento di Lovanio del maggio 1944, oggi appare ben ristrutturata. Gli stalli in stile gotico del coro sono del 1543.
I birrifici – A meta ‘700 c’erano non meno di 42 birrifici lungo le rive del fiume Dijle: ora il loro numero è diminuito, ma Lovanio è celebre per essere la città della Stella Artois! Pur facendo parte della multinazionale AB InBev, la Stella Artois è ancora fermamente radicata nella sua città di origine, dove fu creata più di 600 anni fa dal birrificio Den Hoorn. È curioso scoprire che questa birra nacque come dono di Natale del birrificio per gli abitanti di Lovanio: il nome Stella rimanda proprio a questa festività e una stella compare ancora oggi su ogni bottiglia!
Botanical Garden – Il giardino botanico di Lovanio è il più antico del Belgio, creato per gli studenti di medicina dell’Università nel 1738. L’ingresso è gratuito.
Naamsestraat – È una delle strade più antiche di Lovanio, che dal centro portava ad Naamsepoort, una delle porte cittadine: parzialmente pedonale ospita le Hallen, erette dai mercanti di tessuti e oggi sede degli uffici universitari e vari Collegi collegati all’università. Una curiosità: l’Università possedeva un anfiteatro anatomico di forma ottagonale, creato nel 1744 in stile tardo barocco-rococò e aperto al pubblico.
M Leuven – La collezione del museo è centrata principalmente sulla produzione artistica di Lovanio e del Brabante dal Medioevo fino al 19° secolo: il complesso unisce edifici storici con l’architettura moderna ed è dotato di un giardino e di una terrazza sul tetto.
Il Dijlepark– In passato le navi ormeggiavano qui per rifornire i mulini ad acqua della zona, oggi il il Dijlepark è un piccolo giardino nascosto e romantico, a pochi passi dal grande beghinaggio.
L’Abbazia van Park – Fondata da Goffredo il Barbuto nel 1129 per i monaci norbertini dell’Abbazia di Lyon, fu rifatta tra ‘600 e ‘700 e soppressa nel 1797. Nel 1872 è tornata al suo stato originario di abbazia. È situata un pò fuori dal centro, accanto a dei laghetti, tra i suo tesori ci sono il chiostro che espone 20 finestre dai vetri colorati del 17° secolo, la biblioteca dal magnifico soffitto stuccato e il refettorio.
Nel 2019 è stato riaperto il suo birrificio, nello stesso punto dove era centinaia di anni fa, visitabile su richiesta.
Per tutte le info =>visitleuven.be
Per lavoro collaboro con degli archeologi dell’Università di Lovanio. Spero un giorno di poter andare proprio a Lovanio a trovarli! Cittadina davvero graziosa, a giudicare dalla tua descrizione e dalle tue foto!
Molto carina, il beghinaggio è stupendo. Se ti capita l’occasione di poter andarci, non perderla
A mio parere il Belgio è un paese abbastanza sottovalutato, a me è piaciuto moltissimo quando l’ho visitato. Purtroppo non ho visto Leuven e ho decisamente fatto male, sembra davvero una splendida città! Vorrà dire che toccherà tornare, magari con la scusa di bersi una birretta! 😉
Sono d’accordo, a me piace moltissimo! E per chi ama la birra ce ne sono per tutti i gusti!
Ci sono stata a Louvain, però durante una notte bianca in Erasmus quindi ti lascio immaginare cosa posso ricordarmi! A parte gli scherzi, il Belgio ha davvero tanti gioiellini nascosti e Louvain è uno di quelli 🙂
Lovanio mi pare una vera bellezza, dalle tue foto e racconto viene voglia di visitarla, pensa che non ne avevo mai sentito parlare prima
Quando ho letto del beghinaggio mi è venuta in mente subito Bruges! Effettivamente anche Lovanio risulta una meta alquanto appetibile e secondo me, non ancora così battuta. Ottimi spunti, grazie.
Secondo me il beghinaggio di Lovanio è ancora più bello di quello di Bruges, sembra quasi un paesino al centro della città.
Conosco Leuven perché abita un’amica conosciuta tramite i nostri blog e ho sempre pensato che fosse una bella città in cui vivere. Mi piacerebbe prima o poi visitarla, mi sono già innamorata del soffitto della biblioteca!
Beh, potendo, io approfitterei dell’ospitalità per visitarla!
Ma che meraviglia Lovanio, romantica città belga! Perfetta per un fuori porta se si parte da Bruxelles e, perché no, un on the road alla scoperta di questo magnifico Paese! Da tenere presente!
Merita una visita anche solo per i birrifici!
Non conoscevo questo posto, ma sarebbe una buona idea la visita in giornata, anche solo per visitare quella maestosa cattedrale!
Sono davvero molto colpita dalla bellezza della cattedrale, pulita ed elegante, quasi composta nella sua altezzosità. Trovo questo paesino davvero molto caratteristico, grazie di avercene parlato in questo articolo.