Se dico terme cosa vi viene in mente?? Località come Saturnia, Montecatini, Bath o Budapest per essere più internazionali immagino. E se invece dico Vienna cosa pensereste, che mi sbaglio di grosso? Ed invece, strano a dirsi, la capitale austriaca ospita le terme cittadine più moderne e grandi d’Europa! Confesso che anche io non lo avrei mai saputo se una mia cara amica che vive in città non mi avesse portato in questa oasi di pace e relax.

Un pomeriggio alle Terme di Vienna

Collocate nella parte sud della città, a fianco del kurkpark Oberlaa e accanto al famoso caffè/pasticceria Oberlaa (di cui ancora non sono riuscita ad assaporare la squisita Chocolate Mousse Cake) sono facilmente raggiungibili con la metro. Dall’esterno, l’aspetto è un pò anonimo, un palazzo grigio che non fa presagire le delizie che ci attendono all’interno.

Superato il vasto spogliatoio, stracolmo di armadietti, ma con poche cabine dove cambiarsi, ci si inoltra in un susseguirsi di enormi ambienti che ospitano ampie piscine, alcune delle quali proseguono all’esterno. Molta attenzione è rivolta al divertimento dei bambini di tutte le età che hanno a loro disposizione scivoli, trampolini, cascate.

Essendo andata lì in un pomeriggio di pieno inverno, non abbiamo potuto goderci al massimo il vasto giardino e le vasche esterne (in tutto nelle terme ci sono 26 piscine di varie dimensioni e 25 sale per saune e bagni turchi): più che altro, facendoci molto coraggio, schizzavamo fuori da una vasca per tuffarci di corsa nel caldo di quella più vicina. Il contrasto tra l’acqua calda e l’arietta fredda esterna creava una nebbiolina che dava al tutto un’atmosfera quasi magica…..

La tariffa base di entrata comprende solo la sosta nella zona “acquatica” diciamo così, e già sarebbe abbastanza per passare qualche ora di relax, ma visto che c’eravamo abbiamo voluto esagerare e, pagando un piccolo sovrapprezzo, abbiamo avuto accesso alla zona umida al piano superiore, quella che comprende le varie saune, zone relax, una libreria e anche una bella sala con il caminetto.

Qui si hanno tre possibilità o meglio due, a seconda del sesso: si può scegliere di andare nell’aree dedicate esclusivamente alle donne e agli uomini, o in quella mista. C’è un problema però, almeno per noi italiani: non si può tenere il costume addosso, ma ci si può coprire solo un asciugamano! Quando la mia amica mi aveva parlato di questa cosa, pensavo scherzasse e invece no, era vero! Come ho constatato anche in un altro stabilimento termale vicino Graz, gli austriaci trovano del tutto naturale la nudità e non si fanno un problema di girare in contesti come questi come mamma li ha fatti, io invece devo confessare di essere stata in forte imbarazzo e di essermi tenuta addosso l’asciugamano per tutto il tempo!! Devo dire che però valeva davvero la pena venire in questa parte delle terme perché sono una sorta di paradiso. Se chiudo gli occhi, a distanza di anni, ancora posso ricordare il profumo di rosa emanato da uno dei bagni turchi.

la sauna

Ma il ricordo più bello di tutto quel pomeriggio fu un altro: con un ennesimo atto di coraggio uscimmo correndo su una terrazza che ospitava un’enorme vasca idromassaggio ribollente di acqua calda. Ormai era calato il buio, ed intorno vedevamo solo le sagome degli alberi del parco illuminati da una luna piena, talmente bianca e grande da sembrare finta. Siamo rimaste li, solo io e la mia amica, nel silenzio e nella pace più totale fino quasi a diventare lesse, perché era davvero difficile lasciare un simile stato di beatitudine (ed affrontare il freddo nel rientrare nell’edificio!).

Ovviamente non manca la possibilità di seguire corsi di aquagym e fitness, e di effettuare massaggi di tutti i tipi per non farsi mancare proprio niente.

Spero davvero che, avendo in programma un viaggio a Vienna, vi lascerete un pò di spazio per vedere, oltre alle tante bellezze di questa bellissima città, anche le sue terme!

Per i più golosi, questa è la Schoko-Mousse Torte di Oberlaa.

Schoko-Mousse-Torte

(Le foto sono tratte dal sito delle terme https://www.thermewien.at/en)