L’High Line è un parco pubblico, aperto nel 2009, nato dal salvataggio di una storica ferrovia sopraelevata nel West Side di New York. È stato inserito dal New York Times nella classifica delle 33 cose da ricordare del secondo decennio del 2000. 

Un pò di storia dell’High Line

A metà ‘800 i treni merci che trasportavano cibo e materiali verso i moli di downtown lungo la 10th Av. transitavano al livello della strada creando un serio pericolo per i pedoni. Causarono negli anni centinaia di morti e feriti, tanto che negli anni ’20 la ferrovia assunse uomini a cavallo per proteggere i passanti segnalando con bandiere rosse l’arrivo dei treni. Finalmente si decise di risolvere il problema creando un rotaia sovraelevata dove i treni iniziarono a passare a partire dal 1933.

(Ph. tratta dal sito www.thehighline.org)

Nel corso dei decenni, il passaggio dei treni man mano diminuì per cessare completamente negli anni ’80, e questo portò subito l’idea di demolire tutta la struttura. Fortunamente si creò presto un movimento dei residenti dell’area che chiese di utilizzare l’High Line per altri scopi. 

Nel 1999, per opporsi allo smantellamento voluto dal sindaco Rudy Giuliani, nacque l’organizzazione non-profit Friends of High Line per proporre la riqualificazione della sopraelevata in parco urbano: infatti nel corso degli anni le rotaie erano state invase dalla vegetazione e questo ispirò l’idea di creare un giardino pubblico. 

Venne anche lanciato una sorta di concorso per raccogliere idee su come riutilizzare la struttura (c’è chi suggerì di farne una piscina) e questo contribuì ad aumentare l’interesse sul progetto. Anche il sindaco Bloomberg si adoperò affinché questo si realizzasse.

Nel 2004 fu indetto un concorso ufficiale ad inviti a cui risposero 52 teams (che includevano specialisti in vari campi come architetti, paesaggisti, ortocoltori): tra questi vennero scelti 4 progetti (tra cui quello proposto dallo studio di Zaha Hadid) e risultò vincitore la squadra James Corner Field Operations, Diller Scofidio + Renfro, and Piet Oudolf.

La trasformazione della vecchia linea ferroviaria richiese un grosso lavoro: tutto ciò che era presente sulla struttura fu rimosso, fu tolta la vernice a piombo che ricopriva l’acciaio, che venne poi ripitturato dello stesso colore e dopo le riparazioni e la messa in sicurezza di tutta la struttura, si iniziò a curare la parte paesaggistica, mettendo a dimora le piante, inserendo l’illuminazione, le passerelle pedonali e le panchine.

La High Line

L’High Line si snoda approssimativamente tra la 10ma e la 34ma strada di Manhattan, con un percorso di circa 2,4 km. In inverno è aperta dalle 7 del mattino alle 7 di sera mentre nei mesi più caldi le ore di apertura aumentano. Ci sono scale d’accesso ogni due/tre isolati, ed alcune entrate sono fornite di ascensori dato che il parco è fruibile anche per i disabili. In molti punti i vecchi binari ancora s’intravedono tra la vegetazione.

binari della high line

È l’unico parco di New York City con un programma di arte contemporanea: lungo il percorso è infatti possibile ammirare opere d’arte e murales e nel corso dell’anno vi si tengono performances di vario tipo e questo ne ha fatto una delle attrazioni più popolari della città.

Il mercoledì e il sabato mattina è possibile partecipare ai free tours che illustrano la storia e la natura del parco. Vari sono i punti d’interesse che s’incontrano camminando:

10TH AVENUE SQUARE & OVERLOOK (all’altezza della 17th St.) un piccolo anfiteatro sovrastante la strada dove si tengono performances o semplicemente ci si ferma a guardare il traffico che passa sotto.

Da qui si può ammirare questo bellissimo murale.

murales rappresentante Madre Teresa e Gandhi

DILLER – VON FURSTENBERG SUNDECK (tra la 14th St. and 15th St.) dotato di grandi sedie a sdraio in legno.

CHELSEA MARKET PASSAGE (tra la 15th St. and 16th St.) qui passava il treno che riforniva di farina la sede della Nabisco (quella degli Oreo!): in primavera ed estate diventa un food court all’aperto.

THE SPUR ( tra la 30th St. & 10th Ave) l’ultima sezione della HL ad essere aperta, è stata pensata come una grande piazza dove si erge un piedistallo destinato ad ospitare, ogni 18 mesi, un’opera d’arte di grandi dimensioni.

Grazie ai vari accessi che si trovano lungo il percorso, si può approfittare per riscendere al livello stradale e visitare alcune cose, primo tra tutti il

Chelsea Market (75 Ninth Avenue tra la 15th & 16th St). Collocata nel cuore del Meatpacking District, in un’area che è sempre stata il punto focale per il cibo in città (già gli indiani Algonquin venivano qui a vendere le loro merci), questa food hall ha sede nell’ex fabbrica della Nabisco, (che aveva aperto qui per approfittare dello strutto disponibile nelle vicine macellerie).

(Ph. Arthur Brognoli-Pexels)

Aperta tutti i giorni dalle 7 del mattino alle 2 di notte è un concentrato di negozi, alimentari e ristoranti da visitare assolutamente! Molto carino è il mercatino di Artists & Fleas.

cartelli con i nomi dei locali del Chelsea Market

Little Island è l’ultimissima e costosissima attrazione della città: un’isola artificiale sull’Hudson  sistemata a parco pubblico.

Little Island vista dalla High Line

Il Whitney Museum. Posizionato proprio alla fine (o all’inizio) della High Line, è dedicato alle opere di artisti americani, tra cui Alexander Calder, Willem de Kooning, Jasper Johns. La sede è stata progettata da Renzo Piano.

Le architetture da ammirare lungo la High Line

Sono molti gli edifici che si possono ammirare camminando lungo la High Line, tra i più famosi e nuovi ci sono opere dei maggiori architetti contemporanei. In pochi km c’è un compendio di architettura moderna!

Il Chelsea Nouvel (100 Eleventh Avenue), edificio residenziale del famoso architetto Jean Nouvel.

Il quartier generale di DVF (874 Washington Street): la stilista Diane Von Fustenberg (insieme col marito Barry Diller grandi supporter della High Line e patroni di Little Island) ha il suo quartier generale in un magazzino del 19mo secolo ristrutturato, chiamato Diamond in the sky per la particolare forma del lucernario sul tetto.

(Ph. www.archdaily.com)

Lo IAC Building (555 W. 18th Street): la sede della società di Barry Diller è stata progettata dall’archistar Frank Gehry.

Lo IAC Building con sullo sfondo il Chelsea Nouvel (Ph. VillageHero from Ulm, Germany, https://creativecommons.org/licenses/by-sa/2.0>, via Wikimedia Commons)

Le Metal Shutter Houses (524 W. 19th Street): progettate dall’architetto giapponese Shigeru Ban,  gli appartamenti sono dotati di serrande metalliche motorizzate che vogliono richiamare le saracinesche dei negozi.

I London Terrace Apartments (23rd – 24th Streets): negli anni ’20 era considerato il più grande e lussuoso edificio di appartamenti dell’epoca.

(Ph. Beyond My Ken,  <https://creativecommons.org/licenses/by-sa/4.0>, via Wikimedia Commons)

Il palazzo di Zaha Hadid  (520 W. 28th): completato solo dopo la morte dell’architetta, è il suo primo (e credo anche unico) edificio in New York.

(Ph. Godsfriendchuck, <https://creativecommons.org/licenses/by-sa/4.0>, via Wikimedia Commons)

Il Coach Building (30th Street & 10th Avenue) conosciuto come 10 Hudson Yards, uno degli edifici che compongono la nuova zona residenziale e commerciale di Manhattan sulle rive del fiume Hudson, all’estremità opposta della High Line rispetto al Whitney Museum. Hudson Yards ospita anche un lussuoso centro commerciale a 7 piani con negozi e ristoranti, il secondo più alto edificio per uffici commerciali di New York (30 HY) in cima al quale c’è “The Edge”, l’osservatorio (sospeso) più alto della metropoli, e il lussuoso Hotel Equinox.

Il Vessel

Ad Hudson Yard è possibile anche ammirare The Vessel, una sorta di enorme scalone circolare, alto 40 metri, composto da 154 rampe di scale interconnesse, con circa 2500 gradini e 80 piattaforme. Inaugurato il 15 marzo 2019, nel 2021 è stato chiuso per alcuni mesi a causa di alcuni suicidi avvenuti lì: per scongiurare ulteriori tragedie, adesso è possibile salire sulla struttura solo in coppia o in gruppo. È opera del designer inglese Thomas Heatherwick, ideatore anche di Little Island.

Allora, che ne pensate, ce ne sono di motivi per farsi una bella passeggiata sulla High Line???