In occasione del mio Fam Trip in Finlandia, ho potuto passare qualche ora nella città di Helsinki, che certo non potevano bastare per riuscire a visitare la capitale finlandese in maniera adeguata. Il pomeriggio in cui siamo arrivate poi faceva davvero troppo freddo per stare molto in giro: meglio è andata la mattinata prima del rientro in Italia, quando la bella giornata di sole era proprio adatta a fare quello che mi ero ripromessa, ovvero prendere il traghetto per visitare la fortezza di Suomenlinna, uno dei sette siti Patrimonio mondiale dell’Unesco presenti in Finlandia.
Storia della fortezza di Suomenlinna
La costruzione della fortezza iniziò a metà del 18° secolo quando la Finlandia era ancora parte della Svezia: durante le guerre contro la Russia, la Svezia aveva perso il suo status di superpotenza e perduto varie fortezze verso est, rendendo perciò necessario rinforzare la difesa della Finlandia. Il re Federico I di Svezia, che seguì i lavori di costruzione, le diede il nome di Sveaborg.
Nel 1788, allo scoppio della guerra tra Russia e Svezia, la fortezza operò come base navale. Trent’anni dopo, nel 1808, durante la cosiddetta guerra finlandese (sempre tra Russia e Svezia), assediata dall’esercito russo, per decisione del comandate della guarnigione i soldati si arresero e l’isola rimase russa per i successivi 110 anni, nonostante il fatto che la Finlandia fosse diventata un Granducato autonomo dell’impero russo. Nel periodo russo, agli inizi del 19° secolo, la popolazione di Viapori (il nome che Suomenlinna prese all’epoca) era più numerosa di quella di Helsinki: gli ufficiali e le loro famiglie vivevano in comodi appartamenti e in ville in legno. Si formò anche un quartiere dei mercanti russi, le cui case oggi ospitano cafè e b&b.
Durante la Prima Guerra Mondiale, Viapori fece parte della cosiddetta Fortezza navale di Pietro il Grande, creata per proteggere San Pietroburgo.
Nel 1918, nei mesi della guerra civile finlandese, viene qui creato un campo di prigionia, e finalmente l’isola venne annessa alla Finlandia e prese il nome di Suomenlinna, che significa Castello della Finlandia.
Durante la Seconda Guerra mondiale, fu utilizzata come base antiaerea e x i sottomarini: finalmente nel 1973 venne liberata dai militari e assunse un’amministrazione civile. L’unica unità militare rimasta attualmente è l’Accademia navale, che addestra circa 250 soldati ogni anno.
Nel 1991 è stata dichiarata Unesco World Heritage Site in quanto eccezionale monumento d’architettura militare. Oggigiorno conta circa 800 residenti stabili, e vi lavorano 400/500 persone.
Come raggiungere Suomenlinna
L’isola si raggiunge in circa 15 minuti di traghetto, che parte tutto l’anno a tutte le ore dal molo di Market Square, di fronte al Palazzo presidenziale: il servizio è incluso nel biglietto per i trasporti urbani della città e nella Helsinki Card. Da maggio a settembre, è attivo anche il servizio di jetbus, che arriva fino al molo di King’s Gate, servizio che però non è incluso nella rete urbana dei trasporti.
La visita della fortezza di Suomenlinna
L’isola si può girare liberamente: un percorso di circa 1,5 km porta a tutti i punti principali ed è segnalato chiaramente da vari cartelli che indicano anche le distanze dal molo.
Ospita vari musei, i cui biglietti sono venduti separatamente (la Museum Card finlandese, che permette l’ingresso in circa 300 musei locali per un anno, è valida anche per quelli dell’isola); alcuni di essi, come anche altre attrazioni isolane, sono aperti solo nel periodo primavera/estate, quindi è meglio informarsi prima su quali è possibile visitare).
Il Toy Museum come dice il nome espone giocattoli che datano dai primi del 19° secolo fino agli anni ’60 con una particolare attenzione ai giochi e ai divertimenti dei più piccoli durante i periodi bellici;
l’Ehrensvärd Museum, collocato nella residenza del comandante della fortezza, mostra la casa di un ufficiale dell’epoca svedese: prende il nome dal primo proprietario dell’edificio, il fondatore della fortezza Augustin Ehrensvärd;
il Suomenlinna Museum racconta la storia dell’isola e la vita delle persone che vi lavorarono, mostrando arnesi, armi, utensili che sono stati ritrovati nei solai e nelle cantine;
il Custom Museum, ospitato in quella che era la prigione, illustra la storia della dogana e del contrabbando;
il Vesikko è un sottomarino della seconda guerra mondiale, una delle attrazioni principali del sito. Il Trattato di Parigi del 1947 proibì alla Finlandia di possedere sottomarini, che vennero tutti rottamati ad eccezione di questo che venne trasformato in museo ed aperto al pubblico nel 1973.

Ph. presa dal sito suomenlinna.fi
Per chi non avesse voglia di visitar musei, si può semplicemente fare una bella passeggiata lungo il cosiddetto “Blue route” che inizia dalle Caserme del Molo fino ad arrivare alla punta sud dell’isola. Lungo il percorso s’incontrano:
Le Caserme del Molo, che spiccano per il loro color rosa, costruite durante il periodo russo, costituiscono l’accesso principale alla fortezza e sono la prima cosa che si vede arrivando con il traghetto. Costruite nel 1868, potevano ospitare 250 soldati in tempo di pace: una parte della costruzione era il posto di guardia principale con celle di punizione, stanze per i prigionieri e per gli ufficiali in servizio oltre a una cucina e ai bagni. Adesso qui c’è la sede dell’InfoPoint.
Il Memoriale dei prigionieri di guerra. Dopo la guerra civile finlandese (combattuta dal gennaio al maggio 1918), circa 8000 prigionieri, membri o simpatizzanti della Guardia rossa furono imprigionati qui: di essi circa un decimo morì per malattie e denutrizione. A loro è dedicato un semplice memoriale costituito da due roccie su cui sono incise le date 1918 e 1919 costantemente bagnate dall’acqua fluttuante.
La Chiesa. Nata nel 1854 come chiesa russo ortodossa, dalle caratteristiche 5 cupole a cipolla, è stata successivamente dedicata al culto evangelico-luterano: nei lavori di trasformazione, le cupola centrale ha assunto una forma squadrata. Dal campanile parte un segnale luminoso per il traffico aereo e marittimo, che in codice Morse forma la lettera H di Helsinki.
Il Grande Cortile. Dal suo completamento nel 1760, il Grande Cortile, progettato da Augustin Ehrensvärd, è stata la piazza principale e il centro amministrativo della fortezza: era infatti circondata dalle case del comandante e della guardia. Al centro vi è la tomba di Augustin Ehrensvärd, morto nel 1772, disegnata dal re Gustav III di Svezia insieme al figlio di Ehrensvärd.
Il Molo asciutto di Suomenlinna è il più antico della Finlandia e uno dei più antichi in Europa: non è aperto al pubblico, ma è visibile da un punto d’osservazione. Il bacino viene riempito d’acqua e svuotato due volte l’anno: in autunno per far entrare le navi e in primavera per farle uscire.
King’s Gate è il simbolo di Suomenlinna: venne costruito intorno al 1753 come ingresso principale alla fortezza dal mare, nel punto dove la nave del re Adolf Frederick di Svezia era ancorata durante la sua visita ai lavori di costruzione del sito. Ha una facciata a due piani concava con un ponte levatoio.

Ph. presa dal sito suomenlinna.fi

Ph. presa dal sito suomenlinna.fi
Situato sulla punta meridionale dell’isola maggiore, King’s gate è circondato da possenti bastioni sui quali è ancora possibile ammirare i cannoni posti a difesa della fortezza.
Nella bella stagione è possibile raggiungere alcune spiagge ed aree picnic.
Una curiosità: l’acqua fredda e povera di sodio del Mar Baltico ha preservato molti oggetti nelle acque circostanti l’isola: rifiuti casalinghi, munizioni, resti di una diga e ovviamente relitti di navi, la più antica delle quali risale al 16° secolo, che vengono amorevolmente ripescati e studiati.
La mia visita a Suomenlinna
Sono stata l’unica del gruppo ad aver fatto una breve gita sull’isola: come si può vedere dalle foto, sebbene fosse marzo, il clima era ancora invernale e questo dava un aspetto incantato e scintillante alle isole che circondano Helsinki. Per apprezzare al meglio lo spettacolo, sono rimasta sul ponte esterno del traghetto e mi sono goduta l’aria frizzante e il sole caldo. La visita alla fortezza è stata abbastanza breve, non potevo certo rischiare di perdere l’aereo per tornare in Italia, ma sono riuscita tranquillamente a fare una bella passeggiata e ad arrivare fino al King’s Gate, saltando la visita dei musei. La neve che copriva abbondantemente alcune zone, se da una parte aggiungeva fascino al paesaggio, dall’altra nascondeva parzialmente alcune delle strutture, ma la giornata soleggiata e i pochi visitatori presenti mi hanno permesso di godermi al meglio la grande tranquillità e l’architettura marziale del luogo.
Sicuramente Suomenlinna è uno dei luoghi da non perdere quando si è ad Helsinki. Per chi volesse visitare l’isola, il mio consiglio è di controllare bene le aperture del periodo e di calcolare di passarci almeno 3 ore.
Ma quante foto hai fatto? Fantastico. Questi sono gli articoli che preferisco, informativi sì, ma anche molto visivi. Grazie! Io probabilmente non sarei entrata ovunque e mi sarei limitata alla “blue route”, ma devo dire che quel sottomarino sembra pazzesco! Mi affascinano molto questo tipo di attrazioni. Dovessi mai tornare ad Helsinki, spunterò dalla lista questo luogo, imbeccata da questi tuoi dettagliati consigli.
Dici che sono troppe??? La luce era talmente bella che ne ho approfittato!
Grazie al tuo articolo sono riuscita a vedere le parti della fortezza di Suomelinna che mi mancavano visto che non ho avuto tempo di girare l’isola come avrei voluto!
Bellissimo post (come sempre)!
Caro Giovanni, sono sicura che il posto ti piacerebbe moltissimo!
Un luogo ricco di suggestione e fascino. Hai fatto delle splendide foto anche grazie ad un meteo alquanto favorevole, meglio di così?!
Mi piacerebbe molto visitare questa fortezza visto che sono un’ appassionata del periodo storico in cui è stata protagonista. Sarebbe davvero un’esperienza unica per me. Come sempre ottimi consigli per organizzare la visita al meglio nei tuoi articoli.
È davvero una delle cose da vedere ad Helsinki e mi sembra organizzino anche visite guidate per conoscerla al meglio
Adoro forti e fortezze, forse te lo avevo già detto, e ogni volta che ne ho l’occasione li visito volentieri. Questa sembra particolarmente suggestiva, sia all’interno che all’esterno, potrei quasi farci un pensierino. Quello che mi spaventa è il clima, chissà che tempo fa a Helsinki l’estate?
Se sono andata io in Finlandia a marzo, penso che in estate si possa andare tranquillamente!
Davvero molto interessante la fortezza di Suomenlinna. Non sapevo che fosse uno dei sette siti finlandesi riconosciuti quali Patrimonio mondiale UNESCO. C’è sempre molto da imparare del mondo …
Belle e suggestive anche le foto che qui hai scattato e complete le indicazioni su “cosa fare” in alternativa! Salvo il post e se andrò a Helsinki, non mancherò di chiederti lumi!
Hai ragione, tanto da vedere e da imparare!
Sono contenta che, nelle poche ore a nostra disposizione, tu sia riuscita a visitare la fortezza di Suomelinna. Sicuramente sarà tra le cose che mi piacerebbe vedere la prossima volta che capiterò a Helsinki.
Era una delle cose che desideravo visitare e mi sono davvero goduta la passeggiata!
Vesikko è stata la curiosità che ho maggiormente gradito. Che strano entrare in un sottomarino! ?
Purtroppo era chiuso sennò l’avrei visitato di sicuro! E quando ricapita?! Sarà per la prossima volta!