Quante canzoni sono state dedicate a NY? Quanti film, telefilm e libri sono ambientati nella Grande Mela, la città che non dorme mai? Penso sia impossibile contarli! New York è nell’immaginario di tutti, amata od odiata senza vie di mezzo, chi non ha mai desiderato di visitarla almeno una volta?
Città dalle mille opportunità, dove realizzare i propri sogni, o dove questi possono frantumarsi contro la dura realtà. É davvero a “State of mind” come canta una bellissima canzone di Billy Joel? Ognuno ha una propria immagine della città: finora io l’ho conosciuta solo da turista avendola visitata già 4 volte, e ora che mi accingo a tornarci riaffiorano tanti ricordi e sensazioni.
Sfogliando l’album dei ricordi…..

Ph di Dominika Roseclay – Pexels
Dicembre fine anni ’70
Potete immaginare l’effetto che può aver fatto ad una ragazzina di 14 anni visitare per la prima volta New York sotto Natale? Posso ancora sentire la meraviglia di vedere la città scintillare, illuminata quasi a giorno per le feste. E lo stupore della mia prima visita al Metropolitan Museum: what?? Un ristorante ed una caffetteria dentro un museo? Un intero tempio egizio li ricostruito? E il freddo pungente, abbastanza insolito per chi vive a Roma, tanto da comprare al volo un magnifico piùmone che anticipò la moda dei “paninari” piumini Ciesse e Moncler!
Febbraio 1984
18 anni e due giorni da passare sola a New York! Per poter farmi rimanere qualche giorno in più infatti, mio padre, comandante dell’Alitalia, ripartì per un’a/r a Milano, lasciandomi ben sorvegliata da alcuni amici e dal direttore dell’albergo dove alloggiavamo. Non che feci chissà cosa in quei giorni, ma che senso di libertà!! La città era tutta un cuore, pronta per festeggiare San Valentino. L’eterno rumore di sottofondo, anche di notte, della città che non dorme mai, il suono sempre presente delle sirene. Ebbi anche la fortuna di ammirare una fantastica veduta serale della Grande Mela dalla cabina dell’aereo in fase d’atterraggio (privilegi da figlia del pilota!). Il risultato del viaggio fu una settimana di depressione una volta tornata a Roma.

Ph. Zichuan Han- Pexels
Settembre 1987
In viaggio con Cris. Alloggiamo in uno dei peggiori alberghi in cui sia mai stata… Mi si accappona ancora la pelle al pensiero della sporcizia. La gita sul traghetto per vedere la Statua della Libertà. E l’uragano Annie che colpì, fortunatamente con meno forza del previsto, la città: ricordo le volanti della polizia che girano consigliando di rimanere chiusi in casa, le vetrine dei negozi rinforzate con nastro adesivo e sacchetti di sabbia, le strade semideserte, la pioggia battente e noi, che non capivamo cosa stesse succedendo, che uscimmo tutte tranquille per andare al museo, ovviamente chiuso. La Trump Tower, guardare le vetrine di Tiffany, come faceva Audrey e andare alla libreria Rizzoli come De Niro e la Streep nel film Innamorarsi.

Molti anni e molti chili fa!
Marzo 1990
Per riprenderci da un evento tragico che aveva colpito la mia famiglia, volai a New York con mia mamma: di questo viaggio ricordo l’esperienza di andare al cinema (a vedere Balla coi lupi, scelto perché c’erano pochi dialoghi e così lo avremmo seguito facilmente!) con la classica mega busta di popcorn e di vedere un musical a Broadway, il Fantasma dell’Opera indimenticabile!! Le porzioni di cibo gigantesche e la difficoltà di trovare vestiario della mia taglia (solo all’ultimo scoprii che esistevano i reparti per le taglie piccole (e all’epoca ero una normale 42/44). Già allora si vedevano tanti obesi, problema ancora sconosciuto da noi.
Novembre 2021
E questa volta, cosa mi riserverà New York? Per la prima volta andrò da sola, purtroppo mia figlia non ha potuto prendere le ferie per venire con me, ma la vivrò, almeno spero, meno da turista e più da local, andando a tenere due gatti a Brooklyn.
Start spreading the news
I’m leaving today
I want to be a part of it
New York, New YorkThese vagabond shoes
They are longing to stray
Right through the very heart of it
New York, New York
Magnifico viaggio tra i ricordi di una New York che negli anni cambia e di te che la scopri ogni volta sotto una luce diversa. Buon viaggio, spero che sia stato come ritrovare una vecchia amica che ti aspetta a braccia aperta.
Questa volta ho sentito meno l’emozione e ho visto un pò di più i lati fastidiosi della città, avendola vissuta meno da turista.
….ma allora buon ritorno a New York!
Io ci sono stata sempre in estate o inizio autunno… non mi dispiacerebbe prima o poi tornare sotto Natale, l’atmosfera dev’essere proprio incredibile! Sto sorridendo solo al pensiero!!!
PS: tuo babbo favoloso a lasciarti lì qualche giorno in più!
A Natale New York è davvero magica, un pò come si vede nei film
New York ha talmente tante facce, caratteri e atmosfere che regala sensazioni nuove e nuove amozioni in ogni viaggio. Non è l’età che cambia: è la città che si esprime. È successo anche a me.
Hai perfettamente ragione!
New York riesce a catturare tutti in qualsiasi stagione, non oso immaginare a Natale. Io ci sono stata a maggio ed è stato uno dei viaggi più belli che ho fatto, anche se con il tempo molti ricordi svaniscono. Ci ritornerei volentieri. Fa buon viaggio!
Non sono mai stata a New York, ma io adorato il tuo racconto. È così bello quando una città fa così parte della tua vita.
Posso dirlo? Io sono tra quelli che non ama molto NY. E’ troppo grande e caotica, preferisco le città più piccole e tranquille. Però quando sento gli altri decantarne la bellezza, penso che forse dovrei darle un’altra chance!
Lo sai Teresa che inizio a pensarla anche io così?? Tanto caos, traffico, rumore, sporcizia….. Comincio a preferirle Londra!
Sono stata a New York solo 2 volte ma ricordo l’emozione incredibile della prima volta, a 16 anni e proprio sotto Natale!
Allora avrai provato le mie stesse sensazioni di meraviglia!
Io faccio parte di quelli che NY la adorano! Ci sono stata credo setto volte sia per lavoro che per turismo e ti invidio moltissimo per andare dai gatti di Brooklyn. Tra i miei ricordi più teneri lo stupore di mia mamma la prima volta che la portai con me nel vedere le confezioni gigantesche di succhi di frutta e cereali!
Posso immaginare, in effetti è sempre tutto esagerato! Anche le porzioni di cibo sono enormi. Poi si capisce perché hanno il problema dei grandi obesi…
Ciao Marina, sei già tornata da New York ? Non vedo l’ora di sapere come è andata questa volta. Abbiamo una passione in comune , anche io adoro la guarde mela .
Si sono di nuovo a Roma. È andata bene, anche se stavolta, vivendola meno da turista, ne ho notato di più i problemi
Ci credi che ho la pelle d’oca? Ripercorre questi passi così importanti per te, mi ha emozionata tantissimo. Ho anche io dei bellissimi ricordi legati alla città, che tra l’altro ho visitato in solitaria. Quindi, buon viaggio!
Per me questa è stata la prima volta in solitaria ed è andata benissimo per fortuna, nonostante le ansie.
Che bel racconto. Mi spiace che tu abbia dovuto associare New York anche ad un evento spiacevole ma vedo che comunque ne hai un ricordo bellissimo e molto vivo. Mi sono emozionata a leggere il tuo articolo.
Mi è piaciuto molto leggere questo articolo e credimi se ti dico che ti sto invidiando tanto tanto ( invidia buona ) buona permanenza a New York
Sei mitica! Leggendo i tuoi articoli sorrido sorniona in quanto sei il tipo.di donna che ammiro! Pratica, aperta, un arcobaleno!
Grazie per l’ammirazione, non so se la merito, più che altro io mi sento una mezza matta!
Bellissimo articolo Marina, come sempre! Mi ritrovo moltissimo nella tua descrizione eloquente ed evocativa di NYC, una città sicuramente senza mezze misure e dalle forti emozioni! Sarò curiosa di sentire i tuoi racconti al ritorno. Enjoy your trip!
Thanks Fabiana! I’ll have lots of things to write about!!
Oh mamma mia e lo dici così, quasi en passant alla fine dell’articolo che stai per partire per NY??? Mi è piaciuto tantissimo questo articolo sulla tua storia con la città. Chissà che emozione per una ragazzina di 14 anni (ma anche di 18) trovarsi per la prima volta in un posto simile. Mi hai fatto tornare in mente anche uno dei peggiori hotel in cui sono stata io, proprio durante uno dei primi viaggi a NY.
Buon viaggio 🙂
Grazie, già sono in città. Magari è lo stesso hotel dove sono finita io…. Ti dico solo che come prima cosa andammo a comprare del detersivo per pulire la vasca da bagno…l’acqua nera che scese risciacquando!! E dire che era sulla 57th, poi è diventato un hotel di lusso