cane di fronte al Conscious Hotel Westerpark

Durante il mio dogsitting ad Amsterdam ho alloggiato a pochi passi dal Westerpark che è stato ovviamente la meta di tante passeggiate con i due cagnolini di cui mi prendevo cura, gli adorabili J&J. Ho avuto così occasione di apprezzare questo spazio verde, non grande e famoso come il Vondelpark, (è comunque il terzo parco per grandezza di Amsterdam), ma sicuramente interessante e caratteristico.

Jack al parco

La storia del Westerpark di Amsterdam

Il Westerpark, in origine chiamato Westerplantsoen, è stato il primo parco municipale di Amsterdam; fu creato nel 1845 per offrire al quartiere un polmone verde che mitigasse l’inquinamento cittadino, ai tempi molto pesante.

Nel 1891 l’originario giardino fu demolito per fare spazio al Western Canal, vicino al quale sorse il più grande impianto di produzione del gas dei Paesi Bassi, impianto chiuso negli anni ’60, quando vennero scoperte le sorgenti di gas nel Mar del Nord.

veduta del westen canal

Gli edifici esistenti, realizzati in quello che viene definito lo stile Neorinascimentale olandese, dopo un iniziale abbandono, furono dichiarati monumento nazionale nel 1989, e cominciarono ad attirare l’attenzione degli artisti che qui mettevano in mostra le loro opere: questo portò  alla decisione dell’amministrazione municipale di ripulire i terreni pesantemente inquinati dagli scarti della produzione del gas. Grazie a questa operazione l’area acquistò sempre maggiore popolarità e anche il vicino quartiere di Spaarndammerbuurt ne beneficiò attirando nuovi abitanti ed imprese lavorative. Man mano nuove attività culturali presero piede ponendo le basi dell’attuale villaggio della cultura, il Westergas.

Il Westergas

Nel 2003 parte degli edifici industriali di fine ‘800, dalla bella architettura in mattoni rossi, sono stati rinnovati e ospitano ora bar e ristoranti, un cinema e un teatro, negozi, una microbirreria, un jazz club e spazi espositivi: anche il deposito del gas, il Gashouder è stato riutilizzato ed è diventato un’importante spazio per concerti. La location è stata utilizzata per l’Amsterdam Fashion Week, e ogni prima domenica del mese ospita il Sunday Market: ci sono anche degli studi televisivi dove viene registrato un celebre show.

L’ex ufficio municipale è diventatate la sede del Conscious Hotel Westerpark, il primo hotel dei Paesi Bassi a funzionare completamente senza uso di gas utilizzando energia sostenibile.

Facciata del Conscious Hotel

L’obiettivo del Westergas è quello di diventare un hub culturale 100% sostenibile e verde e completamente plastic-free,  “il posto dove creatività, diversità e libertà sono celebrate” come si può leggere sul loro sito.

Entrata del Westerpark

Ovviamente il Westerpark non è solo Westergas! Entrando dall’estremità orientale che dà su Spaarndammerbuurt ci si ritrova in una zona di prati verdissimi che circonda un grazioso laghetto, punteggiata qua e là da sculture.

il laghetto del parco

una delle sculture del parco

Superata l’area del Westergas si può camminare lungo un grande canale, che in estate alimenta una bassa piscina dove i bambini posso fare il bagno: non mancano campi da tennis, parchi giochi, una fattoria didattica, zone dove lasciar liberi i cani. Inoltrandosi verso ovest, i prati ben curati lasciano il posto ad un paesaggio più incolto e rustico.

Se dopo aver fatto una bella passeggiata nel parco si avesse ancora voglia di camminare, ci si può dirigere lungo una delle strade che fiancheggia il parco per ammirare l’edificio del Het Schip, un magnifico esempio della Scuola di architettura di Amsterdam, costruito da Michel de Klerk nel 1919, così chiamato perché ricorda la forma di un transatlantico. Il complesso, nato come esperimento di public housing, ospita il museo dedicato proprio alla Scuola di architettura amsterdamese.

Museo Het Schip