
Devo proprio salire lì su in cima???
Una delle attrazioni più nuove di New York (è stata inaugurata a fine ottobre 2021) è lo stupefacente SUMMIT, un osservatorio collocato agli ultimi piani (ad oltre 330 mt di altezza!) del grattacielo One Vanderbilt. Preparandomi al viaggio, avevo letto di questa imperdibile novità da andare a vedere ma, dati i miei problemi con le altezze, ero rimasta indecisa fino all’ultimo se comprare o meno il biglietto. Alla fine ho voluto mettermi alla prova e sfidare le mie paure, scegliendo però di andare di sera, quando stare così in alto sarebbe stato un pò meno impressionante.
Il grattacielo One Vanderbilt
Inaugurato alla fine del 2020, il grattacielo One Vanderbilt, con i suoi 93 piani, raggiunge i 427 metri di altezza che lo rendono uno degli edifici più alti di New York. Fu voluto dall’ex sindaco De Blasio per riqualificare la zona intorno al Grand Central Terminal, accanto al quale sorge ed a cui è collegato. La società che lo possiede ha speso infatti più di 220 milioni di dollari per potenziare le infrastrutture cittadine, creando una piazza pedonale su Vanderbilt Plaza, migliorando le entrate della metro e i corridoi nel Terminal e incrementando l’illuminazione naturale con interventi di design per migliorare l’esperienza di coloro che vi transitano. L’edificio, progettato dallo studio di architettura KPF, uno dei più grandi al mondo, è stato incredibilmente portato a termine prima del previsto e senza superare il budget di spesa stabilito, con grande attenzione ai criteri di sostenibilità e impatto ambientale che hanno permesso allo studio KPF di vincere vari premi.

(Ph. Percival Kestreltail, Wikipedia)
SUMMIT
Il SUMMIT One Vanderbilt è un osservatorio disposto su quattro piani che unisce spazi per l’arte e la meraviglia e luoghi di riunione, progettato dallo studio di architettura norvegese Snøhetta (la sua sede è proprio sul lungomare di Oslo). Come riporta il sito dello studio “il design di questo progetto bilancia viste mozzafiato con una processione coreografica di spazi sociali che includono ampi corridoi, scale mobile e un confortevole caffè, per creare momenti dove i visitatori possono riunirsi e fare una pausa tra selezionate esperienze“.
Non è certo il punto d’osservazione più alto di New York, viene superato da Edge e da The One World Observatory, ma qui c’è molto di più!
La visita del SUMMIT
Il costo del biglietto d’entrata, che è preferibile comprare online, varia a seconda dell’esperienza che si sceglie di fare e all’orario: si può optare per un normale ingresso, o scegliere di aggiungere una salita con un ascensore di vetro, o di completare queste due ultime esperienze bevendo un cocktail. L’entrata all’ora del tramonto e di sera costa 10 dollari in più per ogni tipo di tariffa: i newyorkesi godono di un ingresso scontato. Le raccomandazioni per essere ammessi sono di portarsi gli occhiali da sole durante il giorno, visto che i riflessi della luce solare possono essere molto forti, di non indossare tacchi a spillo per non rovinare i pavimenti e di indossare possibilmente pantaloni per evitare che le superfici specchianti mostrino riflessi indiscreti!
L’1% dei ricavi dalla vendita dei biglietti viene donato ad enti di beneficenza ed organizzazioni che operano a favore della città.
L’entrata è collocata presso l’atrio principale del Grand Central Terminal sulla 42ma strada (io invece mi ero diretta all’ingresso del grattacielo e ho poi seguito un gruppetto che aveva chiesto informazioni ad un sorvegliante). Dopo il controllo del Green Pass e del biglietto, vengono fatte indossare delle soprascarpe ed si viene indirizzati verso un buio corridoio dove prendere l’ascensore che velocemente porta al 91mo piano. Arrivati in cima, si passa attraverso la cosiddetta Hall of Light, un passaggio dove l’illuminazione riprende i toni della luce esterna di quel giorno, offrendo così subito un accenno a quella che sarà l’esperienza immersiva dell’osservatorio. Ed ecco che finalmente si entra in Air, la parte più spettacolare della visita: è un enorme spazio alto due piani, completamente rivestito di specchi creato da Kenzo Digital, un’installazione artistica che mira ad eliminare confini, punti di riferimento e a disorientare.
Le vetrate, intervallate da pilastri luminosi che cambiano continuamente colore, consentono vedute incredibili di tutti i 5 boroughs della città, permettendo di ammirare dall’alto il vicino Empire State Building.
Penso che si potrebbe rimanere incantati per ore ad osservare l’incredibile panorama di questa incredibile città! Le superfici specchianti riflettono ogni immagine decine di volte, annullando i confini e dilatando gli spazi all’infinito.
Quando si è pronti, da qui si passa ad altri ambienti: in una sala si trova Clouds, un’opera d’arte di Yayoi Kusama che rievoca le nuvole, alle quali a questa altezza ci si sente molto vicini.

Cloud’s di Yayoi Kusama
Un’altro spazio è pieno di grandi palloni color argento fluttuanti sul soffitto con i quali giocare, per far tornare tutti un pò bambini.
In una sala, le immagini trasmesse da un’enorme parete danno la sensazione di essere immersi e trasportati dalle nuvole, che a volte possono assumere la forma di volti umani.
Salendo di un piano, troviamo Levitation, una serie di box in vetro trasparente che sporgono oltre il grattacielo su Madison Av. Qui si vive davvero la sensazione di essere sospesi nel vuoto! Con un pò d’incoraggiamento da parte dell’addetto, sono riuscita ad entrare, senza guardare troppo per terra però! Viene fatta la foto d’ordinanza che poi sarà possibile acquistare e scaricare all’uscita.
Pagando un sovrapprezzo, per chi vuole proprio esagerare c’è Ascent, ovvero la possibilità di salire ulteriormente fino al punto di osservazione più alto della città (360 metri) tramite un ascensore trasparente, ma di più non so dirvi perché non l’ho proprio preso in considerazione!
Apres. Infine, dopo le forti emozioni, ci si può rilassare prendendo un drink o mangiando nella terrazza all’aperto o nel caffè all’interno.
Si esce un pò storditi dalle luci, dalla musica, dal forte vociare dei visitatori e dagli strilli dei bambini (sarà che ero anche stanca dalla lunga giornata passata in giro ed essendo appena arrivata per me era notte fonda), ma sicuramente è un’esperienza che non si può perdere visitando New York!
N.B. Questo post non è stato in alcun modo sponsorizzato da SUMMIT e i 60 e più euro del biglietto li ho spesi tutti!!
Aggiunto nel mio diario di viaggio proprio per New York! Spero proprio di riuscire a inserirlo nei miei famosi itinerari perché mi piace tutto di questo edificio: il fatto che sia un’opera nuova, le mostre al suo interno e va bè come rinunciare ad una vista dall’alto
Sicuramente è una gran bella esperienza da fare, peccato sia un pò costosa!
Anche io l’ho inserito nella lista, ma viaggerò con una persona claustrofobica. Sapete dirmi se l’ascensore che porta al 91^piano è panoramico o chiuso? Grazie mille
Se non ricordo male, gli ascensori sono chiusi, ma non molto grandi e quando sono salita io eravamo abbastanza stipati dentro
Brava Marina ! Bisogna superare le proprie paure 🙂
Esatto!! : *
Avevo seguito l’apertura via web e sarei proprio curiosa di visitare questa nuova attrazione a New York, è un piacere rivedere queste belle immagini della città, per troppo tempo ce ne siamo private!
Non sapevo avessero trasmetto l’apertura via web!
wow, non sapevo di questa nuova attrazione, fantastica! Non potevi proprio fartela sfuggire.
Infatti, nonostante la mia paura delle altezze!
Quanto mi piacciono questo tipo di strutture! Trovo che le città dall’alto e in notturna, con tutte quelle luci, siano spettacolari!
Di sicuro, la notte e le mille luci splendenti, rendono ogni luogo più suggestivo.
Ma è meraviglioso! La città che ti avvolge e ti confonde con quelle viste spettacolari. Adoro New York e manco da troppo tempo, ogni volta c’è qualcosa di nuovo da sperimentare. Con questa descrizione hai aggiunto un motivo per tornare
Hai ragione, a New York c’è sempre qualcosa di nuovo e spettacolare da vedere
L’ultima volta che sono stata a NY era in costruzione e sono proprio curiosa di vederlo! Sembra un’esperienza sensoriale e ciò probabilmente lo rende anche più interessante degli altri grattacieli dai quali ammirare il panorama
SUMMIT da vedere assolutamente, mi hanno davvero incantato le tue foto notturne scattate da questo luogo, non vedo l’ora di andare a NYC
Chi non vede lora di andarci?? Io già avrei voglia di tornarci!
Posso dirlo? Che figata pazzesca! Quando sono stata a New York non sono potuta salire su nessun grattacielo (complice la difficile compagnia di viaggio) ma ora non ti nego che mi hai fatto venire voglia di ritornarci per provare l’emozione di vedere la città dall’alto da questo osservatorio!
Ma non si può visitare New York senza salire su qualche grattacielo!! Io, dopo 30 anni, ricordo ancora benissimo quando andai sulle Torri Gemelle!
La visita al Summit mi incuriosisce moltissimo, spero di poter tornare a New York già l’anno prossimo e vedere quello che non sono riuscita ad inserire nel mio primo viaggio
A New York ci sono sempre talmente cose nuove da vedere che non bastano 10 viaggi!
Sicuramente da mettere in lista se ci Si trova in quel di New York! Io lo trovo davvero pazzesco! Credo che una volta entrata non ne uscirei facilmente!
In effetti si rimane incantati di fronte a certi panorami. Io sono uscita solo perché distrutta dopo una giornata in giro
Due anni fa sono salita sull’Empire State Building la sera, e la vista di New York di notte è impagabile. Per cui la prossima volta non mi perderò sicuramente l’esperienza del Summit One, perché sono sicura che mi lascerà senza fiato, ancora di più rispetto al vicino Empire. Quanto mi manca questa città!
Sai che mi hai fatto tornare in mente che in uno dei primi viaggi, sono salita anche io sull’ E.S.B.? In quanto a fascino non lo batte nessuno!
Esteticamente, dall’esterno, non mi fa impazzire. Te lo dico secondo i miei canoni di architettura studiati per tre anni, quindi parere personale! Dentro però, lo trovo geniale!
A me non dispiace, anche perché alla fine non è troppo impattante sul panorama, ma tutte le opinioni personali sono ben accette!