Come raccontavo in un precedente post, ho avuto la fortuna di soggiornare nell’esclusivo quartiere di Clifton a Bristol, ricco di verde e di eleganti case di epoca georgiana.
Il quartiere si sviluppò soprattutto a partire dal 18° secolo quando i mercanti che avevano fatto fortuna grazie al traffico degli schiavi vollero allontanarsi dalla zona portuale, centro di questo sporco commercio, e costruirono qui le loro nuove sontuose dimore nel tentativo di elevarsi socialmente ed imitare l’elegante aristocrazia della vicina Bath.
Tante sono le cose da vedere in un’ideale passeggiata in questa area. Venite a scoprirle con me!
Clifton Village
Cuore pulsante del quartiere è il Clifton Village, un incrocio di 5/6 strade piene di negozi colorati, ristoranti e localini tutti da scoprire.
Uno dei posti da non mancare è la Clifton Arcade, una galleria coperta di epoca vittoriana lungo la quale si aprono le vetrine di diversi negozi.
Durante il fine settimane, il Village attrae molti visitatori che vengono qui per fare un pò di shopping nei deliziosi negozi e una sosta nei vari cafè.
Clifton Downs
Il Downs è una vastissima riserva naturale lasciata quasi completamente allo stato spontaneo: qui sono stati ritrovati resti di un campo romano e una strada romana che collegava Bath a Bristol passava proprio attraverso questa area mentre nel medioevo era un common land, una proprietà privata dove si potevano portare gli animali a pascolare.
Questa zona è un punto molto amato dagli amanti degli aquiloni e consente fantastiche vedute della gola scavata dal fiume Avon: nelle belle giornate si riesce anche ad intravedere il Canale di Bristol. Lungo l’ampissima strada che costeggia il lato est si possono ammirare delle incredibili residenze di epoca georgiana.
Nei pressi di Clifton Downs si trovano il Giardino botanico dell’Università di Bristol e lo Zoo, il secondo zoo più antico della Gran Bretagna, aperto nel 1835. Io non visito mai i giardini zoologici e non l’ho fatto neanche stavolta, ma ho letto che questo ha un’attrazione particolare, ovvero ZooRopia, un percorso aereo fatto di varie passerelle di corda che permette di vedere dall’alto alcuni degli animali più popolari: sicuramente un’attrazione molto divertente per grandi e piccoli.
Clifton Observatory e il ponte sospeso
All’estremità sud dei Downs, sul sito di un forte dell’epoca del ferro, sorge ora l’Osservatorio di Clifton. Nato inizialmente come mulino a vento nel 1766 sul luogo di un antico insediamento celtico, dopo essere stato distrutto per ben due volte da un incendio, nel 1828 si decise di convertirlo in osservatorio. Nello scavo delle fondazioni, furono ritrovate delle cave che si decise di collegare all’edificio, cave che durante la Seconda Guerra Mondiale servirono anche da rifugio antiaereo (Bristol fu infatti pesantemente bombardata). Negli anni ’70 la costruzione fu dichiarata Grade II* listed building e si richiese ai futuri proprietari di mantenere l’accesso alla grotta e alla camera obscura che ospita all’ultimo piano: attualmente è di proprietà privata ed è sede anche di un ristorante. Devo confessare che la visita alla camera oscura, l’unica funzionante esistente in Inghilterra e alla Giant’s Cave non mi hanno entusiasmato, ma per chi viaggia con i bambini può essere utile e divertente.
Ovviamente non si può parlare di Bristol e di Clifton in generale senza nominare l’attrazione più celebre della città, ovvero il ponte sospeso progettato dal celebre Isambar Kingdom Brunel, che si trova a poca distanza dall’osservatorio che costituisce un ottimo punto per ammirarlo in tutta la sua grandiosità. Ma il ponte e la storia della sua costruzione meritano un articolo a parte.
Brandon Hill e Cabot Tower
Si pensa che Brandon Hill sia il più antico parco pubblico del paese: concesso al comune nel 1174 dal Conte di Gloucester, veniva subaffittato ai contadini perchè potessero coltivarne la terra finché nel 1625 divenne uno spazio pubblico. Durante la guerra civile, Brandon Hill fu un punto chiave per la difesa della città grazie alla sua posizione sopraelevata e ancora oggi conserva i resti di un forte.
Nel suo punto più alto spicca la Cabot Tower che venne costruita nel 1897 per commemorare il viaggio di John Cabot (che altri non sarebbe che il nostrano Giovanni Caboto!) che partì proprio da Bristol per le sue spedizioni verso il Nord America.
Oggigiorno questo bel parco, dal quale si può godere una vista strepitosa della città, è una importante stazione di transito degli uccelli migratori che risalgono la valle del fiume Avon: in inverno dà rifugio a tordi e cesene che si allontanano dal gelido Nord Europa mentre in estate il parco fiorisce di primule, margherite e giunchiglie che attraggono farfalle e api.
Bird-cage walk e St. Andrews Churchyard
La Chiesa di St. Andrew fu ridotta in maceria durante la prima notte dei raid della Luftwaffe, il 24 Novembre 1940: fortunatamente i parrocchiani che si erano rifugiati nella cripta ne uscirono tutti illesi. Oggigiorno ne rimane solo il pittoresco cimitero attraversato dalla cosiddetta Bird-cage walk, un sentiero che forma una sorta di galleria verde.
Lido Spa
Avete mai fatto il bagno in una piscina di epoca vittoriana?? A Clifton basta andare al Lido per vivere questa esperienza! Il bagno originale fu aperto nel 1850: negli anni ’30 divenne la prima piscina riscaldata elettricamente del Regno Unito. Chiusa definitivamente nel 1990 ha rischiato di venire demolita, ma l’essere stata classificata Grade II liste building ovvero edificio d’interesse speciale meritevole di protezione, l’ha salvata dalla distruzione. Acquistata da un gruppo privato ha riaperto nel 2006 ed è ora frequentatissima dagli abitanti della zona.
Royal York Crescent
È una delle principali (e più costose) strade residenziali di Clifton. In inglese la parola “Crescent” indica una strada curva, che spesso presenta su un lato le facciate delle case che vi si affacciano realizzate con lo stesso design. La costruzione del Royal York Crescent, a quanto si dice il più lungo d’Europa, iniziò nel 1791 sotto la supervisione dell’architetto William Paty, ma s’interruppe presto a causa della bancarotta del costruttore. Anni dopo, il governo comprò il terreno per costruirci una caserma, ma l’opposizione dei locali fermò il piano e il Crescent fu finalmente completato nel 1820.
L’unico lato negativo, se così si può definire, è che Clifton è in una posizione sopraelevata rispetto al centro città e al porto per cui, per raggiungerlo a piedi, è necessario affrontare una bella salita! A parte questo, direi che, se passate per Bristol, il quartiere di Clifton merita proprio una visita!
Ma com’è pittoresco questo quartiere di Bristol! Non avrei mai pensato che ci fosse un luogo come questo! mi hai fatto proprio venire voglia di visitare questa cittadina inglese, me la segno per un prossimo viaggio in UK!
È davvero un bel quartiere, verde e molto tranquillo e Bristol merita una visita
Bellissimo questo quartiere, quando vedo poi case colorate me ne innamoro sempre. Quindi alla fine questa Bristol ti sta piacendo?
Direi proprio di si visto che vorrei tornarci presto per fare una cosa che non ho potuto fare questa volta
Mi piace molto questo quartiere così tranquillo e pieno di cose interessanti da vedere. Di sicuro Bristol merita una visita approfondita.
Mai stata a Bristol, ma attraverso i tuoi articoli mi è apparsa come una città veramente incantevole. Questo quartiere soprattutto è veramente particolare, con tanti luoghi interessanti da visitare! Grazie Marina per l’ottima descrizione.
Soprattutto un quartiere tranquillo e senza traffico, come in generale tutto il centro della città
Ma che bel giro ci hai fatto fare a Bristol, quattro passi dal sapore inglese, grazie.
Non sono mai stata a Bristol, ma, leggendo un paio dei tuoi post, sarei molto curiosa di conosce personalmente questa bellissima cittadina. Mi piacerebbe molto organizzare in settembre, quando avrò un periodo di pausa lavorativa.
Ciao Marina, non solo mi ha incuriosito questo quartiere ma in generale Bristol, da sempre, quindi farò davvero tesoro dei tuoi consigli
Grazie Libera, Bristol è molto carina e ho ancora tanto di cui scriverne!
Marina tu mi fai scoprire angoli di città che non avrei mai pensato di visitare e sempre con il tuo stile raffinato e mai scontato
Mi lusinghi Cinzia! E io cosa dovrei dire che mi fai scoprire la meravigliosa Bali?!
Bristol è un paese davvero carino e tipicamente inglese, uno stile che io amo da morire! Sicuramente visiterei il quartiere di Clifton, sia per passeggiare la galleria coperta di epoca vittoriana ma anche per andare all’osservatorio e a vedere il ponte sospeso.
Anche io amo molto lo stile inglese
Siamo stati a Bristol qualche hanno fa, è stato il nostro punto di partenza per visitare la Cornovaglia. Ci siamo fermati nella città solo una mezza giornata e non mi è sembrata gran che; però a leggere il tuo articolo mi sono un pò ricreduta e magari dovrei dare a Bristol una seconda chance, con una visita più lunga!
Ho letto che negli ultimi anni Bristol ha vissuto una profonda trasformazione e in effetti io l’ho trovata molto piacevole
Non sono mai stata a Bristol ma la presentazione di questo quartiere mi ha conquistato. Bellissime le casette colorate del Clifton Village e soprattutto trovo che sia un capolavoro la piscina anni ’30, una vera chicca!
Un quartiere che di sicuro non passa inosservato e che cattura attenzione. Non sono mai stata a Bristol, ma mi piacerebbe molto andare alla scoperta di Clifton. Hai scritto un’ottima guida. Seguirò i tuoi consigli!
Grazie Elena, ho ancora vari articoli da scrivere su Bristol e neanche l’ho vista tutta
Le tue foto super colorate e i tuoi racconti mi hanno davvero stregato! Devo assolutamente organizzare una visita qui! Che posti meravigliosi da vedere che ci sono!
Tra l’altro è anche ben collegata dall’Italia!