Nei miei vari soggiorni a Londra, solo recentemente ho scoperto Chelsea, uno dei quartieri più eleganti e belli della città. Seguitimi in questa passeggiata alla sua scoperta!
La storia del quartiere di Chelsea
La storia di Chelsea inizia da un villaggio di pescatori che crebbe sulle rive del fiume Tamigi: le cose cominciarono a cambiare nel 16° secolo quando Thomas More e il re Henry VIII costruirono proprio in questa zona le loro residenze di campagna. Nei due secoli successivi il celebre architetto Christopher Wren progettò il Royal Hospital, e venne realizzato il Chelsea Physic Garden. Dall’800 il quartiere attirò, come vedremo, pittori, scrittori ed altri personaggi celebri mentre negli anni ’60 questa è stata la zona preferita di musicisti e di grandi nomi della moda: Vivienne Westwood e Mary Quant aprirono le loro prime boutiques in King’s Road. Ancora adesso è una zona ambitissima tanto che con il termine “Sloane Ranger” o “Sloanie” si indicano le ragazze provenienti da famiglie altolocate che hanno vissuto a Chelsea: esempi celebri ne sono Diana Spencer e le sorelle Middleton.
A passeggio per Chelsea
Un ideale itinerario per il quartiere di Chelsea può iniziare dalla fermata metro di Knightsbridge, da dove parte Sloane St. una delle strade dello shopping chic londinese costeggiata dalle boutiques dei più celebri marchi della moda. La strada, come l’omonima piazza, prende il suo nome da Sir Hans Sloane, che fu Lord of the Manor di Chelsea. Sloane fu un importante medico e naturalista e la sua collezione costituì il primo nucleo del futuro British Museum. Pare sia stato l’inventore della cioccolata calda, cosa per cui l’umanità intera deve essergli eternamente grata!
Su questa strada troviamo la Holy Trinity Church che è stata definita “la Cattedrale del movimento Art&Crafts”. Fu grazie al 5° Conte di Cadogan e a sua moglie Beatrix che la vecchia chiesa fu sostituita dall’attuale progettata dall’architetto John Dando Sedding: bellissime sono le vetrate colorate.
Superata Sloane Square gli appassionati d’arte possono imboccare King’s Road e dirigersi alla Saatchi Gallery, la galleria d’arte contemporanea aperta da Charles Saatchi, fondatore con il fratello della celebre agenzia pubblicitaria Saatchi & Saatchi (alcune mostre temporanee sono visitabili gratuitamente).
Se amate la cucina stellata e camminando vi è venuto appetito, questo è il momento di fermarvi al 68 Royal Hospital Rd, in uno dei vari ristoranti di Gordon Ramsay che si trovano a Londra. Ramsay, chef pluristellato di fama internazionale, è divenuto celebre grazie anche alla sua partecipazione a programmi televisivi come Masterchef USA e Cucine da incubo.
A pochi passi dal suo ristorante, una targa blu at 34 di Tite Street ricorda che in quella casa abitò Oscar Wilde, uno dei tanti personaggi celebri che hanno vissuto a Chelsea.
Riprendendo il percorso si arriva al Royal Hospital: il grande edificio fu progettato nel 1681 da Christopher Wren per volontà di re Carlo II come ospedale militare ed attualmente è utilizzato come casa di riposo per soldati inglesi, i celebri “Men in Scarlet” o “Chelsea Pensioners“. È possibile visitare gratuitamente la Great Hall, l’Octagon, la cappella e i cortili: curioso scoprire che qui è sepolta Margaret Thatcher. A maggio vi si tiene il celebre Chelsea Flower Show.

Ph. tratta da Wikipedia Commons
Accanto al Royal Hospital si trova il National Army Museum.
A poca distanza, al 66 Royal Hospital Road è possibile visitare i Chelsea Physic Garden: i Physic Gardens sono giardini dedicati alle piante officinali creati in passato per permettere agli studenti di medicina e farmacia di studiarle. Quello di Chelsea è il secondo più antico del Regno Unito e risale al 1673, sul terreno regalato alla Worshipful Society of Apothecaries da Hans Sloane. La sua posizione sul fiume permise il facile accesso in Gran Bretagna di piante provenienti da ogni parte del mondo.

Ph. by Northmetpit via Wikimedia Commons
Ho già parlato di Chayne Walk, la strada che costeggia il Tamigi e vanta un grande numero di blue plaques, le targhe che identificano i luoghi dove hanno vissuto personaggi famosi: infatti in quest’area hanno avuto la loro casa tra i tanti musicisti come Mick Jagger e Ron Wood, pittori come Dante Gabriel Rossetti e William Turner, scrittori come George Eliot, Ian Fleming e Ken Follett.
Parlando di scrittori, al 24 di Cheyne Row, si trova la casa-museo dove visse dal 1834 al 1881 il celebre saggista e storico di età vittoriana Thomas Carlyle, casa che fu frequentata da altri grandi nomi della letteratura come Dickens and Tennyson. È di proprietà del National Trust ed è aperta al pubblico solo il mercoledì.
Percorrendo Cheyne Walk possiamo ammirare Crosby Moran Hall. Costruita nel 1466 da Sir Crosby a Bishopsgate, fu la residenza di re Riccardo III e Thomas More: tra i suoi frequentatori vi furono Elisabetta I, William Shakespeare e Sir Francis Drake. A rischio di demolizione, nel 1910, fu trasferita a Cheyne Walk e nel 1988 è stata acquistata da Christopher Moran, che ne ha intrapreso il restauro per riportarla allo splendore dell’epoca Tudor e per questo motivo è stata ribattezzata Crosby Moran Hall.

Ph. tratta da Wikipedia Commons
La Chelsea Old Church è dedicata alla memoria di Thomas More, il cancelliere che si oppose ad Enrico VIII quando questi si proclamò capo della chiesa anglicana e per questo venne decapitato. Secondo la tradizione il suo corpo sarebbe seppellito nella chiesa (anche se risulta riposare nella Chapel of St Peter ad Vincula nella Torre di Londra) mentre la testa è conservata a Canterbury.
Nel giardino della chiesa vi è la statua del santo, che a Chelsea aveva un palazzo, confiscato dal re dopo la sua morte mentre nel cimitero si trova la tomba di Hans Sloane.
Dopo aver passeggiato lungo il Tamigi cambiamo direzione e dirigiamoci a nord, per riprendere King’s Road, in origine una strada privata usata da Re Carlo II per raggiungere Hampton Court. Negli anni ’60 fu il simbolo della “Swinging London” e ancora adesso è una via trafficata piena di bei negozi: al 219 si trova una delle sedi della celebre pasticceria di Peggy Porschen e poco più oltre la Old Town Hall.
Percorrendola prima di ritornare su Sloane Square, possiamo fare due piccole deviazioni verso il 68 Glebe Place, dove aveva il suo studio William Turner e alla St. Luke’s & Christ Church dove si sposò Charles Dickens
Ovviamente questo è solo un itinerario di massima quindi il consiglio è quello di godersi una passeggiata tra le belle strade del quartiere, ammirando gli eleganti architetture dei palazzi, curiosando nei tipici mews della zona e facendo shopping nei tanti negozi di King’s Road. HAVE FUN!!
Ho apprezzato molto la passeggiata “virtuale” con te in questo elegante quartiere. Hai sbloccato molti ricordi e tanta voglia di tornare a Londra. Chissà se riuscirò quest’anno!
Anche io ho già voglia di tornarci!
Ho sentito parecchie opinioni discordanti su Chelsea, c’è che li descrive come uno dei quartieri più interessanti di Londra e chi dice che è meglio non visitarlo la sera. Da ciò che hai scritto mi sembra proprio un luogo autentico e molto interessante, uno spaccato di storia della città. Da visitare!
A me è sembrato residenziale e tranquillo, ma penso ci siano delle aree vicine meno raccomandabili
Chelsea è proprio un posto da passeggiata rilassante, mi è piaciuta molto, come tutti i dintorni di Londra
Bello passeggiare per luoghi che hanno visto così tanto traffico di personaggi celebri! Londra è una città che ancora mi manca, spero presto di poter rimediare e una passeggiata a Chelsea non me la toglie nessuno!
Non si può non conoscere Londra!
Ecco, adesso sento il fortissimo desiderio di andare dalla Peggy Porschen per la merenda!
Quando la nutrizionista mi sgriderà, io darò tutta la colpa a te, sallo!
Ah ah ah! Pensa che io ho resistito, comunque ti manderò una giustificazione scritta assumendomi ogni responsabilità
Le mie due amiche con le quali ero a Londra ci andavano a scuola in Sloane Street. (Nel Giurassico…ehm…?)
Ah però, non male!