Grazie alla bellissima community di cui faccio parte, le Travel Blogger Italiane, ho potuto partecipare al mio primo Fam Trip e vivere un’esperienza entusiasmante in Finlandia! Qualcuno potrà chiedere: “Che cos’è un Fam Trip?”. Ve lo spiego subito.

Cos’è un Fam Trip

Molto semplicemente Fam Trip è l’abbreviazione del termine inglese Familiarization Trip, ovvero un viaggio organizzato per promuovere una località turistica e destinato a coloro che lavorano nel campo del turismo, come agenti di viaggio, operatori del settore, giornalisti o blogger. Il vantaggio è chiaro per entrambe le parti: l’ente che organizza il tour promozionale (che può essere un ente del turismo, un albergo, un Tour Operator) pubblicizzerà i servizi che offre e chi partecipa usufruirà di un trattamento di tutto riguardo a costi molto contenuti e potrà così scoprire e sponsorizzare nuove mete e strutture.

Il mio Fam Trip in Finlandia

Ma veniamo ora a parlare del mio primo Fam Trip! Grazie al lavoro delle instancabili Paola Bertoni, creatrice della community delle TBI e di Valeria Salvai, nel 2021 abbiamo avuto l’opportunità di partecipare ai primi FT riservati a noi blogger. La presenza di un blogger su social media come Instagram, Facebook o Youtube può essere un potente veicolo pubblicitario per una località turistica, grazie al fatto che un post o una story possono ottenere moltissime visualizzazioni: figuriamoci quale può essere la risonanza se si parla di un gruppo di bloggers!

Dopo i primi due viaggi organizzati a Dubai e in Giordania, lo scorso dicembre uscì la proposta per andare in Finlandia, alla scoperta della nota località sciistica di Vuokatti. Nonostante un programma pieno di bellissime attività, la mia prima reazione fu: Finlandia in gennaio, freddo, neveNon ce la posso fare!

Ma l’idea di un viaggio simile continuò a girarmi in testa….. Un viaggio di gruppo, io che parto sempre in solitaria, una meta che personalmente non avrei mai considerato, non dover organizzare nulla una volta tanto, mettermi alla prova su sci e neve, che non vedevo da 30 anni… Perchè no?

Fu così che la mattina stessa mandai la mia candidatura, ma ahimè troppo tardi: i posti disponibili erano già stati presi e io ero in lista d’attesa….. Un pò delusa, mi ripromisi d’imparare la lezione e di essere più reattiva alla prossima occasione e non pensai più alla Finlandia. Ed invece, dopo due/tre settimane, mi arrivò un messaggio dove mi avvisavano che una delle partecipanti aveva dato forfait e potevo subentrare io!! Ovviamente non ci pensai neanche un attimo a dire YES!!

 Finlandia arriviamo!

Inizialmente il viaggio era stato programmato per la fine di gennaio, ma per ovvie ragioni è stato necessario spostarlo alla prima metà di marzo, e per fortuna, visto che le temperature in quei giorni hanno sfiorato anche i – 20°! Partendo a marzo abbiamo potuto usufruire di giornate più lunghe e di un clima nettamente migliore. Le settimane precedenti la partenza sono state dense di scambi di messaggi col gruppo per capire quale fosse l’abbigliamento migliore da portare, visto che quasi nessuna di noi era abituata ad un clima nevoso.

Con Lucia, una collega romana, sono partita un pò prima per Helsinki e abbiamo potuto così usufruire di qualche ora per un rapido giro per la città, gelida, ma incantevole sotto la neve.

foto serale di Helsinki con la neve

Le Travel Blogger Italiane a Vuokatti

Finalmente, la mattina dopo il nostro arrivo, incontriamo il resto del gruppo e partiamo per Kajaani su un simpatico aeroplanino colorato.

l'aeroplano a elica

In aeroporto ci aspetta l’autobus che per tre giorni ci accompagnerà alla scoperta di tutto quello che Vuokatti può offrire ad un turista, sempre scortate dalla gentile Aija, del locale ufficio turistico, colei che ha preparato per noi un ricco programma di attività.

foto di gruppo

Il nostro soggiorno è stato infatti intensissimo di visite, nuove esperienze e grandi mangiate: in ordine sparso abbiamo provato lo sci di fondo, una ciaspolata sulla neve al tramonto, una corsa sulle slitte trainate dagli huskies, abbiamo camminato su un lago ghiacciato (ma il bagno dentro nessuno ha osato farlo), aspettato di notte che comparisse l’aurora boreale, alloggiato in due delle migliori strutture alberghiere e  anche imparato come si fa la birra. Che abbiamo mangiato abbondantemente l’ho già detto vero?

aurora boreale

Parlerò con calma delle attività che mi sono piaciute di più, ma in generale posso davvero dire che è stato un viaggio al di sopra delle mie aspettative, dove mi sono divertita tantissimo grazie anche alla presenza di compagne d’avventura fantastiche.

foto di gruppo sugli sci

Un grande KIITOS (grazie in finlandese, l’unica parola che sono riuscita ad imparare) va quindi a Paola, Valeria, Nadia, Veronica, Giada, Cristina, Arianna, Lucia e agli unici uomini del gruppo Paolo e Marcello, sempre disponibili a farci una foto!

brindisi di gruppo al ristorante

Che dite girls, lo facciamo presto un bis??