Billy the cat

Il Belgio è considerato la patria dei fumetti, tantissimi sono i disegnatori di nazionalità belga o che vivono in questo paese e qui sono nati alcuni tra i personaggi più celebri, come TinTin, i Puffi e Lucky Luck.

Il papà di tutti i fumettisti belgi è stato Hergè, il creatore del simpatico TinTin, il giovane reporter belga protagonista di mille avventure insieme all’inseparabile cagnolino Milou che fece la sua comparsa sulla rivista per ragazzi Le petit Vingtième nel 1929. Ancora oggi ogni anno vengono vendute 230 milioni di copie delle sue avventure (la serie completa è di 24 storie), tradotte in 80 lingue.

Nel 1938 nasce Spirou, facchino biondo anch’esso giramondo e avventuriero che entra subito in concorrenza con il suo predecessore. Proprio sulla rivista a lui dedicata debuttò Peyo che nel 1958 disegnò gli amatissimi Puffi! Chi non possiede almeno un pupazzetto di questi simpatici personaggi o non ha visto i loro cartoni animati in tv??

Ma la mia grande passione sono le storie di Asterix e Obelix! Conservo gelosamente la collezione completa della prima edizione dei loro libri comprati quando ero piccola, che mi rilessi tutta mentre studiavo per l’esame di storia romana facendomi tante risate! Questi personaggi, benché francesi, sono amatissimi anche in Belgio. I loro autori René Goscinny (testi) e Albert Uderzo (disegni) si incontrarono proprio a Bruxelles: pubblicarono la prima striscia dedicata ai due amici nel 1959, quando ancora vivido il ricordo dell’occupazione tedesca, e la tenace resistenza del piccolo villaggio gallico ai conquistatori romani non ricorda forse quella dei francesi ai nazisti?

Bruxelles ama talmente le Bande Dessinée, come sono chiamate qui, da aver dedicato un museo all’argomento, un’altro, il Moof, ai pupazzetti rappresentanti i protagonisti più noti delle strisce europee e americane e sopratutto da aver decorato la città con decine di murales che mostrano i protagonisti più famosi delle strisce. Ovviamente mi sono divertita ad andare alla ricerca dei personaggi più famosi!

Asterix e Obelix

La passeggiata dei murales dei fumetti

Passeggiando per la città è impossibile non imbattersi in qualcuno dei murales dedicati ai principali personaggi: allo scopo di non perderne neanche uno è stata pubblicata una brochure, acquistabile presso i punti d’informazione turistica per 2,5 euro con la mappa e la spiegazione di una sessantina di opere. Sul sito di visit.brussels/it c’è invece la mappa interattiva.

Quello dedicato ai  Puffi si trova proprio di fronte alla stazione centrale e decora il soffitto dell’arcade del Carrefour de l’Europe.  Con un pò d’attenzione si possono notare i riferimenti a Bruxelles (l’Atomium, i fiori, le patatine fritte, il corteo folkloristico dell’Ommegang).  Un negozio e una statua puffosi sono a Rue du Marché-aux-herbes.

TinTin

 

 

 

Il murale principale di TinTin è su Rue de l’Etuve, la strada dove si trova anche la famosa fontana del Manneken Pis, ma altri se ne possono vedere alla Gare de Bruxelles Luxembourg e alla Gare du Midi. A lui è dedicata anche una statua e un negozio situato in Rue de la Colline, vicino alla Grand Place.

 

Nick’s Dream

Cori the cabin boy

Il detective Ric Hochet

La spia inglese Victor Sackerville

 

 

 

 

 

Lucky Luck

L’opera dedicata a Lucky Luck, il cowboy solitario che denota l’amore per il genere western del suo autore, Morris (dai fumetti è stata tratta anche una serie tv con Terence Hill) si trova sulla stessa strada di quella che ritrae Asterix, Obelix e gli abitanti del loro villaggio mentre, resi fortissimi dalla pozione magica del druido Panoramix, attaccano una postazione fortificata romana. Le loro imprese solitamente finiscono con un bel banchetto a base di cinghiali!

Ma l’onore del più lungo murale dedicato ad un fumetto è riservato all’italianissimo Corto Maltese disegnato da Hugo Pratt! Sono 4 scene, lunghe in tutto circa 80 metri e si trovano lungo il Quai des Péniches, un pò fuori dal centro storico.

Corto Maltese (ph tratta dal sito rtbf.be)

Ogni anno a settembre si tiene il Comic Strip Festival, imperdibile per gli appassionati del genere!

Ma i palazzi e i muri di Bruxelles non sono rallegrati solo dai murales a tema fumetti, ma da tante altre opere di questo genere che ne fanno una sorta di museo a cielo aperto, basta solo essere pronti a una bella camminata con la testa in sù!