Mi fa molto piacere condividere questo piacevole post di gruppo delle colleghe bloggers di Trottole in viaggio sui borghi fantasma del centro-sud Italia, al quale ho contribuito anche io parlando di Galeria antica, un paese abbandonato a pochi chilometri da Roma di cui è possibile, facendo molta attenzione, visitare le rovine ormai completamente invase dalla vegetazione.
Borghi fantasma da scoprire nel centro sud Italia
Aggiungo qualche foto per illustrare meglio l’atmosfera del luogo.
Se volete sentirvi Indiana Jones per un giorno, o provare ad incontrare il fantasma di “Senz’affanni” questo è il posto per voi!
I borghi fantasma mi lasciano sempre un pochino inquietata, ma devo ammettere che vivere anche solo per un attimo la sensazione di essere un’esploratrice in un territorio sconosciuto mi intriga davvero moltissimo. Terrò sicuramente di conto una simile esperienza, specie considerando che hai catturato tutta la mia attenzione non appena hai sottolineato la possibilità di sentirsi come Indiana Jones alla scoperta di un’antica civiltà!
Beh sicuramente entrare in luoghi del genere, un pò d’inquietudine la mette, ed infatti non bisogna mai avventurarsi da soli perché può essere pericoloso, però è anche affascinante!
Avevo letto il post delle colleghe Trottole in Viaggio, di cui ho anche partecipato parlando di Toiano.
Le città fantasma sono da sempre una mia passione e mi piacerebbe molto scoprirle tutte!
Non avevo mai sentito parlare della Galeria Antica. Mi è piaciuto molto il tuo contributo soprattutto per le curiosità e la leggenda che ci hai fatto scoprire!
Beh se verrai a Roma ti porto a scoprirne un paio!
Non ho mai visitato un borgo fantasma ed è una delle cose che vorrei fare. Questo in particolare non lo avevo mai sentito nominare; questi posti hanno il fascino un po’ triste e un po’ sinistro dei luoghi dove sembra che la gente sia scappata da qualcosa di pericoloso.
Ora devo vedere se esiste qualche borgo abbandonato qui in Piemonte, magari in montagna.
Sicuramente Galeria venne abbandonata molto di fretta, forse per la malaria, chissà….. Immagino che anche in Piemonte ci saranno luoghi simili, sennò quando verrai a Roma ti porterò a visitarla!