Ero un pò che non parlavo di Londra vero? Grave, gravissimo, devo subito recuperare il tempo perduto! Una zona che mi è piaciuta molto, ma che penso sia un pò sottovalutata dal turismo mordi e fuggi e dove invece vale la pena spenderci una giornata, visto le tante cose che offre, è Greenwich.
Cosa visitare a Greenwich.
La zona prende il suo nome dai colonizzatori vichinghi, (in anglosassone, infatti Grenewic significa “luogo verde sulla baia”): è situata a circa 9 km dal centro di Londra, ma è facilmente raggiungibile dalla Torre in treno o con la spettacolare metro di terra che passa attraverso Canary Wharf. La storia del quartiere è strettamente legata, oltre che al celebre Osservatorio, anche all’acqua e alla navigazione ed infatti le prime cose che incontriamo uscendo dalla metro sono il Cutty Sark e il Royal Naval College.


Il Cutty Sark
Il Cutty Sark è un clipper inglese , varato nel 1869 ed utilizzato sulla rotta delle Indie per il commercio del tè, arrivato però un pò in ritardo sui tempi, visto che era stato appena inaugurato il canale di Suez percorso dai piroscafi a motore. Restaurato, dagli anni ’50 è esposto qui al pubblico, anche se purtroppo nel 2007, durante ulteriori lavori di restauro, fu danneggiato da un incendio. La visita è davvero interessante e divertente: si può provare (virtualmente) a trovare la rotta più veloce dall’Australia a Londra o sedersi su un panchetto che simula il movimento della nave in mare aperto, tanto per fare un esempio. A me è piaciuto tantissimo visitare questo splendido veliero!




Vicino al Cutty Sark si trova l’entrata meridionale del tunnel pedonale di Greenwich che, passando sotto il Tamigi, porta all’Isle of Dogs: non ho avuto occasione di attraversarlo, ma mi piacerebbe farlo prima o poi. Non potevo perdermi invece, durante la mia seconda visita nel quartiere, di passare, anche se solo esternamente, per il Royal Naval College, perché è stato il set di numerosi film, da I Miserabili al Discorso del Re a Thor, the Dark World dove viene bellamente semidistrutto! Per un’amante del cinema come me, farsi una foto lì era d’obbligo : )!



La Queen’s House
Attraversando la spianata interna del College si arriva in pochi passi alla splendida Queen’s House.

Il palazzo, costruito da Inigo Jones per la moglie di Giacomo I, rappresenta un momento importante nella storia dell’architettura inglese, in quanto fu uno dei primi esempi di edificio in stile classico. Jones ottenne questa importante commissione al suo ritorno dal Gran Tour in Italia, dove aveva potuto studiare l’architettura romana, rinascimentale e palladiana, e proprio qui iniziò ad utilizzare i precetti del Palladio, costruendo un piccolo gioiello.

La Queen’s House è insieme al Maritime Museum ad ingresso gratuito, al contrario degli altri luoghi da visitare in zona (io ho avuto la fortuna di poter entrare gratuitamente, ma di certo conviene fare il biglietto combinato per le varie attrazioni) e sarebbe davvero un peccato non visitare questo luogo incantevole dove, tra l’altro, è conservato il celebre ritratto dell’Armada di Elisabetta I, che nacque proprio qui accanto, nel palazzo di Placentia, demolito e sostituito dal Greenwich Hospital (l’attuale Royal Naval College).

Per ora direi che è abbastanza, il seguito alla prossima puntata!
Effettivamente pur essendo stata diversa volte a Londra non sono mai stata a Greenwich, mi sembra un’area interessante mi piacerebbe visitare la Queen’s House vorrei vedere il celebre ritratto di Elisabetta I, me lo ricordo bene sui libri di letteratura inglese!
Assolutamente da vedere! Lo scorso dicembre c’era anche la pista di ghiaccio per pattinare! Speriamo di poterci tornare presto