La street art è ormai diffusissima in tutto il mondo: pare che questa forma espressiva sia nata a New York negli anni ’70, ma c’è una città che può considerarsi una delle patrie dell’arte di strada, ovvero Bristol, che ha dato i natali a celebri artisti e dove la street art trova la sua celebrazione nel più importante festival in Europa, l’Upfest!

Bristol, città della street art

Come molti sapranno, Bristol è la città natale di Banksy, probabilmente il più noto street art artist, ma ha anche dato i natali ad altri celebri nomi come Nick Walker e 3D, ovvero Robert Del Naja, frontman dei Massive Attack. In città sono presenti varie opere di Banksy, tra le quali Well-Hung Lover, Aachoo! e The Mild Mild West, concentrate soprattutto nella zona di Stokes Croft, ma c’è un altro quartiere che può contendere a Stokes Croft il primato dell’arte di strada ed è Bedminster.

Bedminster

Bedminster nasce da un piccolo villaggio nel Somerset, di probabili  origini romane, dato che alcuni resti archeologici sono stati interpretati come quelli di una fattoria databile tra il II e IV secolo D.C.. Il fiume Malago, che scorre nel quartiere per congiungersi successivamente all’Avon, era utilizzato per il battesimo (beydd) dei primi cristiani e da questo forse deriva il nome Bedminster. Altri resti, come tessere di mosaico, monete, vasellame, che fanno pensare ad una villa romana sono stati ritrovati nella zona dell’attuale Down. In epoca anglo-sassone Bedminster era un maniero del re Edoardo il Confessore, successivamente passò ai Lords di Berkeley e alla famiglia Smyth, i proprietari della magnifica residenza di Ashton Court.

Grazie alle miniere di carbone a cielo aperto e alla realizzazione del Bedminster Yard per la costruzione di navi a vapore, nell’800 la popolazione aumentò notevolmente. Nella Seconda Guerra mondiale, Bedminster fu una delle aree di Bristol che furono pesantemente bombardate durante i blitz aerei.

L’Upfest di Bristol

L’Upfest (Urban Paint Festival) nasce nel 2008, concepito all’inizio per riunire un gruppo di 20 artisti in una giornata di lavoro a Bristol. Rapidamente il numero degli artisti coinvolti crebbe a 50 dopo che il festival aveva trovato la sua sede nella Tobacco Factory, una vecchia fabbrica di tabacco brillantemente recuperata e divenuta centro della vita del quartiere.

Da allora l’Upfest è cresciuto costantemente, con partecipanti che arrivano da tutto il mondo per colorare i muri del quartiere, fino ad arrivare ai 400 artisti nell’ultima edizione del maggio 2022 che si sono esibiti per 50.000 visitatori. Il festival è diventato uno degli eventi gratuiti più importanti della città e il più grande evento di street art in Europa.

Nel 2020 l’Upfest si è svolto in maniera virtuale con 30 nuovi lavori, mentre nel 2021 75 artisti hanno completato 75 murales.

Nel maggio 2023 il festival non si è tenuto: a causa degli alti costi, gli organizzatori hanno deciso che si svolgerà ogni due anni e si stanno già focalizzando sull’evento del 2024. 

Resta comunque aperta ed attiva l’Upfest Gallery, la più antica galleria di arte urbana di Bristol situata sulla North Street che, tra le altre collaborazioni, ha realizzato alcune decorazioni per il Mercure Bristol Grand Hotel durante la ristrutturazione dello storico albergo nel 2017.

Ph. tratta dal sito dell’hotel

Ho scoperto la natura coloratissima di Bedminster grazie ad un soggiorno in b&b nel quartiere e devo dire che è stato molto divertente girare per le sue strade ed ammirare tanti fantastici murales.

Per maggiori informazioni => www.upfest.co.uk