21 Maggio 2019
Lasciando Basilea a marzo, mai avrei immaginato di ritornare in città dopo solo due mesi. Ma le vie delle tariffe aeree sono infinite ed imprevedibili e così, dovendo andare a Zurigo, ho pagato molto meno volando a Basilea (aggiungendoci pure i treni e la notte in ostello)!
Ho approfittato dell’occasione per visitare il sito di Augusta Raurica, una città di epoca romana ritrovata nei dintorni di Basilea che non ero riuscita a vedere la prima volta.
Augusta Raurica
Augst fu una colonia romana del 1° secolo D.C. che sorvegliava uno dei principali passaggi del Reno. Certo, per una nata e vissuta a Roma, non fa un grande effetto, soprattutto l’anfiteatro di cui è rimasto poco o niente, ma è stato comunque interessante andarla a vedere.
La casa romana è stata modellata su una villa urbana di Pompei e vuol mostrare quella che era la vita di tutti i giorni. Imponente è il teatro, che fronteggia la collina dove sorgeva un tempio, che poteva contenere circa 10000 spettatori. Nella grande spianata erbosa dove una volta era il Foro, adesso una lineare ricostruzione della facciata del Tempio ci aiuta ad immaginare come doveva essere il luogo, mentre i resti della Basilica e della Curia sono più visibili. Meglio conservate sono le Terme. Un piccolo museo raccoglie i numerosi cimeli ritrovati durante gli scavi della città.
Il luogo si raggiunge facilmente in autobus o in treno, è tenuto molto bene e vale la pena passarci una mezza giornata.
https://www.augustaraurica.ch/en/
Questo viaggio segna, a livello personale, due prime volte: prima volta che dormo in ostello e prima volta che dormo in aeroporto (non essendo andata per un sitting ho voluto risparmiare un pò ), ma per fortuna è andata molto bene.
Basilea ha tre ostelli niente male e quello che ho scelto, Hyve, è veramente carino!! Situato vicino alla stazione, in una zona residenziale molto verde, è allegro e pulitissimo, e ha prezzi insuperabili per la città! Unico neo, la colazione non proprio abbondante (il te non è compreso e ti chiedono 5 franchi, per dire i prezzi in Svizzera!!). Anche la notte trascorsa in aeroporto non è stata male. Da Zurigo sono riuscita a prendere in tempo il treno che avevo prenotato e soprattutto l’ultimo autobus della notte che porta all’EuroAirport, arrivando verso mezzanotte e mezza e per fortuna lo scalo era molto più affollato di quanto mi aspettassi! Verso le 3 e 30 il posto ha iniziato a risvegliarsi con l’arrivo dei primi impiegati e alle 5 ho passato i controlli per poi imbarcarmi alle 6.
Il motivo che mi ha portato a Zurigo è stata una fortunatissima occasione: qualche mese fa, su un gruppo Facebook, una ragazza cercava qualcuno a cui regalare un biglietto per lo show di Hugh Jackman, per non andarci da sola. Visto che a nessuno interessava, ci sono andata io!! Grazie Chiara!! E devo dire che ho fatto proprio bene!! Ma di Zurigo ne parleremo nella prossima puntata!
www.hyve.ch