Come ho già scritto Basilea è considerata la capitale culturale della Svizzera ed è celebre non solo per il suo Carnevale, ma anche per i suoi notevoli edifici antichi e gli interessanti esempi di architettura e scultura moderna. Ce n’è davvero per tutti i gusti! Passeggiando per la città, è possibile osservare gratuitamente molte opere d’arte ed costruzioni spettacolari.
Per gli appassionati di scultura, è possibile ammirare nel cortile del Kunstmuseum una delle dodici versioni esistenti del bellissimo gruppo bronzeo “I borghesi di Calais” di Rodin: l’opera ricorda i 6 abitanti della città assediata che offrirono le loro vite in cambio della liberazione di Calais (per fortuna per il loro eroismo venne salvata loro la vita!). Accanto è collocato il moderno “Big Spider” di Alexander Calder: dello stesso autore si può apprezzare l’enorme scultura mobile “The tree” nel giardino della Fondation Beyeler.

I borghesi di Calais” di Rodin
Basilea fu una città molto amata dallo scultore Jean Tinguely e a lui è dedicato un bellissimo museo progettato dall’architetto svizzero Mario Botta. Per chi non avesse tanta voglia di visitarlo, è comunque possibile vedere due delle sue celebri fontane-sculture cinetiche, una collocata nel giardino del museo e l’altra in pieno centro.

Museo Tinguely

Museo Tinguely
A poca distanza dalla fontana, in Theaterplatz di fronte all’ingresso del teatro, è posizionato “Intersection“ di Richard Serra, conosciuto per i lavori di grandi dimensioni fatti con fogli di metallo. L’opera, giunta in città nel 1992 per un’esposizione temporanea, è stata poi regalata alla cittadinanza.

Intersection di Richard Serra (foto presa dal sito Basel.com)
E che cosa dire del gigantesco “Hammering Man” in acciaio ed alluminio di Jonathan Borofsky alto 13,50 metri che batte il martello circa 3 volte al minuto? Wow!!! Fa parte della serie di monumentali sculture cinetiche dello stesso soggetto installate in varie parti del mondo.
Gli amanti dell’architettura contemporanea avranno invece di che sbizzarrirsi nell’osservare i tanti edifici stupendi sparsi per la città: tra i più celebri, il City Lounge della Nuova Fiera, dello studio Herzog & de Meuron che tanto ha progettato per Basilea; la torre Roche, che svetta nel panorama cittadino essendo l’edificio più alto della Svizzera (178 metri!), degli stessi architetti; la nuova ala del Kunstmuseum, molto bella fuori, ma un po’ opprimente dentro. La Roche Tower, di proprietà della nota casa farmaceutica fondata proprio a Basilea, per obbedire alle rigide misure costruttive svizzere per la prevenzione dei terremoti, è stata costruita su 143 pilastri di calcestruzzo rinforzato e può resistere ad un sisma di 6.9 gradi della scala Richter. Tra poco verrà superata in altezza dalla Torre Roche 2 in via di ultimazione.

La Torre Roche
Camminando per il centro è impossibile non notare il rotondo palazzo della Banca dei Regolamenti Internazionali di Mario Botta, rivestito in pietra naturale a strisce bicolori.

Il BRI (foto tratta dal sito Basel.com)
Purtroppo non ho avuto tempo di visitare il campus della Novartis, dove ogni edificio è stato progettato da un architetto diverso, tra cui Frank O. Gehry e Diener & Diener, mentre ho passato un bel pomeriggio al campus Vitra, un must per gli appassionati di design!!
Oltre agli edifici di Frank O. Gehry e Zaha Hadid, troviamo quelli progettati da Tadao Ando e Álvaro Siza. Io ho adorato la Vitra Haus, dei nostri soliti Herzog & de Meuron, che ospita la Vitra Home Collection: immaginate un grande spazio dove sono ricostruiti i vari ambienti di una casa arredati, ovviamente, con i mobili migliori della celebre azienda, per la serie “Io voglio rimanere a vivere qui dentro per sempre“!!
www.design-museum.de/en/information.html

La Vitra Home


La Eames Lounge Chair, la poltrona più comoda del mondo

Il Museo Vitra
Last, but not least, la sede della Fondazione Beyeler realizzata da Renzo Piano, un po’ fuori città, ma facilmente raggiungibile in tram, che nel periodo in cui ho soggiornato a Basilea ospitava una strepitosa mostra sul periodo blu e rosa di Picasso.

Fondazione Beyeler

The tree di Alexander Calder

La Cattedrale di Basilea

L’interno della Cattedrale
Altrettanto rosso è il palazzo del Municipio, che troneggia al centro della allegra Marktplatz: il cortile è decorato da vivaci affreschi seicenteschi ed ospita la statua del generale romano Munazio Placo, fondatore della città.

Cortile interno del Rathaus
Belle sono la Spalentor, che fa da sfondo alla pittoresca Spalenvorstadt e la St. Alban-Tor, due delle tre porte rimaste dell’antica cerchia muraria medievale.

Spalentor

St. Alban Tor
Allora che dite, ce ne sono di motivi per prenotare un volo per Basilea???
Una città davvero particolare che non ho ancora avuto modo di scoprire. Tra l’altro non sapevo che fosse famosa per il suo Carnevale.
Comunque sono spesso a Zurigo, poco distante da Basilea, per cui la prossima volta che torno in Svizzera potrei approfittarne per visitare la città. Mi piacerebbe partecipare anche all’Art Basel… magari l’estate prossima 🙂
Conosco Zurigo di sfuggita, ma Basilea mi è sembrata molto più bella, comunque dista un’ora scarsa di treno, quindi vale la pena approfittarne se ti capita di tornarci.
I chiostri della cattedrale mi ricordano tantissimo quello dell’abbazia Sant’Antonio di Ranverso alle porte della Valle di Susa! Hanno molto in comune, a giudicare dalle tue splendide fotografie!
Fondazione Beyeler non la conoscevo, ma devo dire che mi lascia proprio un bel senso di pace! Meraviglia!
Si, l’edificio della Fondazione Beyeler è davvero bello, immerso in un grande giardino
Non ho mai visitato Basilea ma mi sembra davvero stimolante dal tuo articolo! Ha questo mix di architetture nuove, moderne miscelate sapientemente con quelle storiche: insomma una città a tutto tondo tutta da scoprire per me!
si è davvero una città interessante da tanti punti di vista
Direi proprio di sì! Mi piacerebbe tantissimo esplorare Basilea e la sua particolarissima architettura, questo articolo mi incuriosisce parecchio 🙂
È una città deliziosa, merita davvero una visita!
Bellissimo articolo come sempre e splendide foto! Non conosco Basilea ma dopo aver letto il tuo articolo, cercherò sicuramente di visitarla. Grazie!
Poi, con una guida come Fabio, l’apprezzerai sicuramente di più!